L’iniziativa “Adeste Fideles, artigiani sulla via di Betlemme” si è svolta nel pomeriggio di sabato 28 dicembre
Neanche la temperatura rigida ha fermato, questo pomeriggio, l’iniziativa “Adeste Fideles, artigiani sulla via di Betlemme”, il presepe vivente con una rilettura particolare che ha visto protagonisti anche i personaggi della Quintana di Ascoli.
Alcuni figuranti della rievocazione storica ascolana, infatti, sono stati integrati nel contesto tradizionale della riproposizione, nel centro storico di Ascoli, della Natività e del contesto storico-religioso correlato.
L’iniziativa, organizzata dalla Confartigianato di Macerata, Ascoli e Fermo in collaborazione con il Comune di Ascoli, la Quintana, la Camera di Commercio e la Fly Communications, ha richiamato in piazza del Popolo e nella vicina piazza Ventidio Basso, dove si trovavano il villaggio degli artigiani e, soprattutto, la riproposizione della capanna di Betlemme, alcune centinaia di visitatori e numerosi ascolani. Alle ore 17 circa, da Palazzo dei Capitani, è partito il corteo, tra squilli di chiarine, guidato dai Re Magi, tra cui anche il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, diretto verso piazza Ventidio Basso dove, di lì a poco, è nato il bambino Gesù (impersonato da un grazioso bimbo un po’ infreddolito) tra le braccia di Giuseppe e di Maria. Con questi ultimi che hanno anche intonato canti attorniati da una ballerina. Il tutto illuminato con fiaccole per ricreare una giusta atmosfera.
Si è chiusa così la quarta edizione di questo presepe vivente che ha la particolarità di essere intriso e vivacizzato, un po’, anche dalle figure e i colori del Medio Evo.
