Nonostante si debba prenotare per vaccinarsi la fila è in aumento
Proteste all’hub vaccinale del Centro AgroAlimentare Piceno, a Porto d’Ascoli. “A cosa serve prenotare se poi dobbiamo fare code di diverse ore al freddo?”, lamenta un utente in fila al punto vaccinale.
La coda è di quelle che fanno impressione, con i disagi che ne conseguono. “Chi prende le prenotazioni dovrebbe diluirle nel corso della giornata, non ammassarle tutte insieme”, protesta una signora.
Eppure la Regione Marche ha stanziato un milione di euro per adeguare, migliorare e potenziare i punti vaccinali di Senigallia, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche, Ancona e San Benedetto del Tronto. Inoltre è diventato obbligatorio prenotare, con l’esclusione di chi fa la prima dose. Ma qualcosa non sta funzionando se le code sono aumentate.
