Prenotano ecografie ma il reparto è chiuso, pazienti tornano a casa senza esami

Una testimonianza

Prenotano le ecografie ma il reparto è chiuso. Il fatto è accaduto ad inizio settimana all’ospedale di Osimo dove alcuni pazienti tramite il Cup avevano prenotato degli esami ecografici alle vie urinarie. Un’attesa di una decina di giorni poi nella mattinata di lunedì 2 maggio, come da prenotazione telefonica, si sono presentati nel reparto per essere sottoposti a questo esame diagnostico.

Pazienti per la maggior parte provenienti da fuori comune e c’è anche chi ha dovuto prendere un giorno di ferie o un permesso lavorativo per raggiungere il polo ospedaliero di Osimo. Ma quella di lunedì è stata una giornata da dimenticare per questi pazienti in quanto, una volta arrivati in reparto, si sono accorti che l’esame ecografico non poteva essere svolto e che le liste erano state chiuse da tempo.

Un disservizio che ha creato una serie di problemi a chi in qualche maniera si era organizzato per sottoporsi a questo esame, come racconta uno di questi pazienti: “Ho perso un giorno di lavoro per non concludere un bel nulla. In reparto ci hanno detto che il Cup nei giorni scorsi era stato avvisato che il servizio sarebbe stato ridotto in termini di erogazione di prestazioni ecografiche e che la responsabilità di quanto accaduto deve essere ricercata altrove, non certo in ospedale. Resta il fatto che questo disservizio ha creato tanti problemi a chi si era tenuto la mattinata libera”.

Superato l’iniziale sgomento, l’Asur è poi corsa ai ripari contattando direttamente queste persone con l’esame ecografico che è stato fissato per la giornata di giovedì, sempre che i diretti interessati riescano a trovare tempi e modi per raggiungere di nuovo l’ospedale di Osimo.

Author: Giada Berdini