Lite in famiglia passata alle vie di fatto: il figlio era sotto effetto di alcool e cannabis
Ieri sera, intorno alle 22.30, i Carabinieri di San Severino Marche sono intervenuti in un’abitazione di una località di San Severino, dove era stata segnalata una lite all’interno di una famiglia, stesso luogo dove già qualche giorno fa c’era stato un alterco tra padre e figlio per il quale era stata inviata una pattuglia. In quell’occasione la lite era stata esclusivamente verbale, seppur dai toni molto accesi, per la pretesa di denaro avanzata dal figlio nei confronti dell’anziano genitore. Nella serata di ieri, in rapida escalation, il figlio era passato alle vie di fatto.
Al loro arrivo i militari hanno infatti ricostruito che il ventinovenne aveva colpito violentemente il padre settantottenne, che era caduto a terra battendo la testa sul marciapiede. Aveva poi continuato a picchiarlo con dei calci sulla schiena e con un bastone, facendolo cadere più volte, fino all’intervento del fratello che lo aveva contenuto. C’erano inoltre vari oggetti e suppellettili frantumati sulle scale dell’abitazione e le zanzariere divelte dalle finestre. Alla presenza dei militari, l’uomo, che perdeva sangue dal naso, ha continuato a minacciare di morte padre e fratello e ha sollevato un vaso con l’intento di lanciarlo contro i parenti, tenuto distante e sotto controllo dai carabinieri. Sono quindi arrivati i soccorsi sanitari e un’ulteriore pattuglia di supporto dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino.
Il padre è stato quindi trasportato in ospedale, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico con ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con 15 giorni di iniziale prognosi. I carabinieri hanno poi ricostruito che l’aggressore, ancor prima della lite con il padre, aveva danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono dell’abitazione, manifestando forte aggressività e in stato di alterazione da abuso di alcol e assunzione di cannabinoidi. Nel corso della nottata, al termine degli accertamenti, i carabinieri di San Severino Marche hanno tratto in arresto il ventinovenne per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. L’uomo potrà esporre le sue difese nell’udienza della mattinata odierna e nelle altre fasi procedimentali.