La donna era riuscita a sottrarre la carta da un’auto in sosta
Gli uomini della stazione Carabinieri di Fermo sono riusciti a dare un volto alla donna
che nei giorni scorsi, in diverse postazioni Atm del luogo, era riuscita ad eseguire diversi prelievi fraudolenti con una carta bancomat rubata.
Un 62enne di Monte Urano, racatosi nella città di Fermo, ha parcheggiato la propria
auto e senza chiuderla a chiave si è allontanato di alcuni metri per chiedere un’informazione ad un negoziante. dopo essere ripartito, però, si era accorto che
durante la breve sosta, ignoti erano nella vettura e avevano rubato il borsellino contenente i propri documenti personali, una piccola somma di denaro e la tessera Bancomat.
La vittima, pertanto, si è presentata presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Fermo dove ha formalizzato la denuncia di furto, provvedendo nel contempo a richiedere telefonicamente il blocco della carta di pagamento.
Ciononostante, dopo alcuni minuti ha ricevuto sul proprio cellulare le notifiche di avvenuto prelievo di contanti di 3mila euro circa.
In pochi giorni i militari sono riusciti a dare un volto alla donna che aveva effettuato i prelievi, identificandola in una 30enne di etnia rom residente in provincia di Teramo, che è stata denunciata per il reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
