PRIMA CATEGORIA – “Essere tornato qui mi riempie di felicità”
di Angelica Mancini
Paolo Menghini è il nuovo allenatore a sedersi sulla panchina del Potenza Picena, che quest’anno ha un compito ben preciso: far ripartire la squadra dalla Prima Categoria, Girone C, dopo la retrocessione della scorsa stagione. Abbiamo avuto l’occasione di parlare con lui per conoscere le sue prime impressioni e capire come sta affrontando questa nuova avventura: “Siamo ancora in fase embrionale di rodaggio, ma vedo bene la squadra, che si sta unendo e cementificando. Ci vuole un po’ di pazienza perché abbiamo costruito un gruppo completamente nuovo e prima di oliare tutti i meccanismi ci vorrà un po’ di tempo. Ma i ragazzi si stanno tutti impegnando molto, sono giocatori intelligenti ed esperti, quindi posso dire di essere contento”.
Come vi state preparando in vista del prossimo match contro il Borgo Mogliano?
“Ormai sono tre settimane che abbiamo ripreso il ritmo abituale. Ci stiamo preparando sapendo che sarà una partita difficile contro una squadra che ancora non ha subito goal ed è prima in classifica. Sappiamo quella che è la difficoltà, ma proprio per questo cercheremo di arrivare pronti a questo match”.
Come vedi il campionato in questa stagione?
“Per me è un campionato nuovo che non avevo mai fatto prima. Ma già con la Coppa e con le prime giornate mi sono reso conto di quanto ostico e difficile sia. Ci sono giocatori forti e squadre che giocano insieme da tanto tempo. Non sono ammessi errori”.
È tornato al Potenza Picena da allenatore dopo averci giocato, come si sta trovando in questo nuovo ruolo?
“Non è un ruolo propriamente nuovo per me, sono ormai 11 anni che alleno. Essere tornato a Potenza Picena mi riempie di orgoglio e di felicità, perché ci sono stato da capitano e ci ho giocato per 6 anni. Mi sento come se sono tornato a casa. Era un obiettivo che avevo da allenatore e sono riuscito a centrarlo. Ho trovato lo stesso ambiente che avevo lasciato 15/20 anni fa, cioè un intero Paese che segue la squadra e una società che funziona. C’è tutto il necessario per poter far bene e fare bene a Potenza è qualcosa che mi riempie di gioia. Ci auguro e mi auguro di poter fare le cose nel miglior modo possibile”.
Che obiettivo vi siete prefissati come squadra?
“Il nostro obiettivo è quello di riportare l’entusiasmo e almeno questo dobbiamo raggiungerlo. La società mi ha chiesto questo dopo la retrocessione dello scorso anno. Non ci siamo dati un limite. Cerchiamo di fare tutto il possibile, ci siamo mossi sul mercato sulla base di quelli che erano i tempi e le possibilità e siamo contenti di come sono andate le cose. Probabilmente ci sono squadre più attrezzate di noi, però noi procediamo a fari spenti senza farci idee strane. Ma pur sapendo che la Prima Categoria non è il campionato che compete al Potenza Picena. Quindi vogliamo toglierci da qui il prima possibile. Non è facile, lo sappiamo, specialmente con una squadra costruita da nuovo come la nostra, ma di sicuro faremo di tutto per fare il miglior campionato possibile”.