Possanzini: “Noi autolesionisti”, Lilli: “Se vuoi i playoff certi punti pesano”

Le voci dagli spogliatoi. “Gara in casa in cui la Maceratese ha creato di più”, il rammarico del tecnico della capolista. Ospiti felici. “Eravamo andati sotto…”


Nel post gara dell’Helvia Recina-Pino Brizi tra Maceratese e Urbania, gara terminata con un pirotecnico 2 a 2, abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Dopo la vittoria della Coppa Italia Eccellenza, inizia positivamente il 2025 dell’Urbania che porta via un punto importante da Macerata per morale e classifica rimanendo in scia del treno playoff. Un raggiante Simone Lilli analizza così il match: ” Quando vieni qua con una squadra così importante e forte e riesci a portare via un punto dopo essere andato sotto, non puoi che essere felice. Abbiamo fatto delle buone cose e siamo stati bravi a soffrire quando c’era da farlo. Bisogna solo fare i complimenti a questi ragazzi. Cerchiamo di recuperare tutti questa settimana per il Monturano per avere più scelte. Ma devo dire che i ragazzi che sono entrati sono stati bravi. Tra l’altro Franca ha trovato il goal del pareggio. Questi sono segnali importanti per un allenatore. Nelle prime due partite del girone di andata abbiamo fatto zero punti. Oggi ne abbiamo fatto uno e quindi siamo a più uno in un’eventuale tabella di marcia. Se vogliamo raggiungere i playoff certi punti bisogna farli. Averlo fatto qua così è importante. Ora testa al Monturano perché sarà difficile. Vivi Altovetere Sansepolcro avversario nella fase nazionale di Coppa Italia? In fase di preparazione mi hanno fatto un’impressione incredibile. E quella impressione l’hanno manifestata con il primo posto in campionato e la vittoria della Coppa. Hanno giocatori e un’organizzazione importante. Ci faremo trovare pronti. Sarà un’altra battaglia che si giocherà nel doppio confronto, ma ci penseremo più avanti”.

Umore opposto in casa Maceratese che inizia il nuovo anno come aveva terminato il precedente, ovvero con un pareggio. Amarezza per il risultato che traspare anche dal volto di Matteo Possanzini: ” Abbiamo fatto tutto da soli. È stata la gara in casa dove abbiamo creato di più. La squadra ha fatto bene e penso che la differenza tra noi e l’Urbania rispetto alla prima giornata di andata si è allungata. Peccato perché una squadra che deve vincere non può farsi male da sola. I due goal, specialmente il secondo, è autolesionismo perché il giocatore non colpisce nemmeno, è libero e gli sbatte la palla. Devo rivederlo. C’è tanto rammarico e ci servirà da lezione perché per vincere e arrivare davanti agli altri è indispensabile non perdere, ma anche vincere le partite che meriti di vincere. Marras? Niccolò è un giocatore di grande qualità che ci dà una grande mano. Deve crescere di condizione perché era quasi due mesi che non giocava titolare. Ce lo teniamo stretto”.

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