Possanzini: “Innamorato dei miei giocatori”, Passarini: “Ora ce la giochiamo”

ECCELLENZA – Sala stampa dopo la spettacolare gara tra Maceratese e Tolentino

Nella pancia dell’Helvia Recina-Pino Brizi dopo il derby tra Maceratese e Tolentino, terminato in parità 2 a 2 al termine di novanta minuti intensi e ricchi di emozioni, abbiamo ascoltato le impressioni dei due tecnici. Pareggio che non soddisfa a pieno la Maceratese che vede scavalcarsi in vetta dal K-sport Montecchio Gallo. Il tecnico Matteo Possanzini analizza così il match: ” Ho dei giocatori responsabili che si impegnano al massimo e sono orgoglioso di loro. Abbiamo incontrato una squadra forte e quindi ci teniamo il punto. Sono soddisfatto della prestazione. Carattere? Siamo andati in svantaggio subito, poi abbiamo avuto la forza di ribaltarla facendo due goal con grande qualità, portando in area di rigore sette-otto giocatori. Faccio i complimenti al Tolentino per il campionato che sta facendo, ma sono innamorato dei miei giocatori. Avevamo qualche assenza come loro. Lucero è un leader a livello di personalità e lettura, ma chi ha giocato al suo posto ha fatto bene. Invito tutti a restare compatti perché oggi si è visto un clima di altri livelli ed è merito dei tifosi. Ci sono ancora tante partite e scontri diretti. È normale che ci sarebbe potuto essere questo momento, che magari ci scavalcavano in classifica, ma dobbiamo rimanere lucidi e sereni. Siamo in linea con il percorso. Ora pensiamo alla gara con l’Urbino che è un’altra grande squadra costruita per vincere. Episodi arbitrali? Non mi interessano. L’arbitro secondo me è di un livello superiore. Ha fatto una partita all’altezza di quello che era l’ambiente”.

Sponda Tolentino è un punto importante che permette ai cremisi di allungare il momento positivo e di agganciare momentaneamente il Chiesanuova sul terzo gradino del podio. Soddisfatto della prestazione il tecnico Paolo Passarini: ” Il pareggio è giusto per quanto visto. Ce la siamo giocata a viso aperto. La squadra ha risposto presente sfoderando una prova importante contro la prima della classe. Alla fine probabilmente c’era un episodio (ndr fallo di Grillo su Manna) che poteva far pendere il risultato dalla nostra parte, ma l’arbitro ha deciso di non fischiare rigore. Cambio di Peluso? Mancava Moscati, che per noi è un giocatore importante che ci dà profondità. L’assenza di Peluso dopo venti minuti ci ha condizionato un po’. Avevamo solo una punta di riferimento. È entrato bene Cicconetti, ma non è una punta. Ci è mancata un po’ di profondità che di solito ci fa alternare le giocate. Obiettivo? All’inizio non eravamo tra le papabili squadre da playoff. Ora siamo lì e ce la giochiamo. Vorrei sottolineare l’apporto del pubblico di Tolentino, che è venuto numeroso. Credo raramente di aver visto così tanta gente di Tolentino spostarsi per una trasferta”.

Author: Nicolò Ottaviani