Preoccupa una crepa larga diversi centimetri
Nei mesi scorsi, dopo la comparsa di alcune crepe, erano stati posizionati dei rilevatori, ieri mattina invece i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire per una profonda spaccatura presente sulla parete esterna della Chiesa di Santa Maria Liberatrice a Posatora quanto è bastato per transennare l’intera zona.
Sul posto infatti oltre ai Vigili del Fuoco è dovuto intervenire anche l’ufficio tecnico del Comune di Ancona con l’intera zona che è stata interdetta al passaggio dei pedoni. Una zona particolarmente frequentata da famiglie con bambini al seguito diretti all’adiacente parco Belvedere di Posatora.
Fenditura che si estende per tutta l’altezza della chiesa nel punto in cui la parte retrostante del complesso a forma rettangolare confina con la struttura circolare della stessa chiesa. Una crepa peraltro larga diversi centimetri, il che ha fatto scattare l’allarme.
La Chiesa di Santa Maria Liberatrice fu edificata nel XVI secolo su un precedente edificio sacro del VIII secolo. Una chiesa votiva, sorta cioè per voto popolare in seguito alla cessazione di un’epidemia di peste. La chiesa è legata alle vicende della Santa Casa di Loreto: secondo la tradizione, infatti, nel viaggio che ha accompagnato la Santa Casa di Nazaret fino alle Marche, gli angeli “posarono” le tre pareti della Santa Casa Nazaretana per nove mesi proprio dove oggi sorge la chiesetta dedicata al culto mariano.
Da questo fatto, prende il nome il quartiere di Posatora: posat et ora, ovvero pòggiati (fermati) e prega. Fino a pochi anni fa l’episodio legato alla Santa Casa di Loreto era ricordato da un’antica “iscrizione in un altarino a muro della chiesetta” che recitava: “Quita futa reposata la Madona de Loreta”. Pezzi di storia che la dicono lunga sul rapporto che c’è tra il quartiere di Posatora e la Chiesa di Santa Maria Liberatrice come sottolinea l’Arcivescovo di Ancona Angelo Spiuna venuto a conoscenza dell’intervento fatto dai vigili del fuoco: “La chiesa era stata chiusa al pubblico per motivi di sicurezza nei mesi scorsi. I rilevatori hanno evidenziato un problema strutturale che dovrà essere verificato nei prossimi giorni. Sappiamo benissimo quanto la chiesa di Santa Maria Liberatrice sia nel cuore degli anconetani in modo particolare per tutte quelle persone residenti nel quartiere di Posatora. Nei prossimi giorni valuteremo la situazione affidandoci a dei tecnici che dovranno visionare queste crepe e stabilire l’entità del danno”.