PROMOZIONE – Il centrocampista Moretti parla del club e dei playoff
Le semifinali playoff del girone A di Promozione si accendono con Urbania-Portuali Ancona. Dopo l’esperienza della scorsa stagione, in cui l’Eccellenza sfumò nello spareggio disputato al Carotti di Jesi contro il Chiesanuova, i Dockers ritentano la scalata alla categoria superiore cercando di riscrivere la storia. Sarà obbligata all’exploit la formazione di Ceccarelli, scivolata al quinto posto a causa delle due sconfitte contro le pericolanti Mondolfo Marotta e Barbara nelle ultime due trasferte di campionato. «Peccato non essere riusciti a mantenere la terza posizione. Sabato abbiamo prodotto una notevole mole di gioco, ma non abbiamo avuto la cattiveria giusta. Dobbiamo essere più cinici e concreti: creiamo tanto, ma finalizziamo poco. Dobbiamo essere più cattivi perché nei playoff certi errori non saranno perdonati». Si esprime così Nicola Moretti, 36 anni, elemento di spicco dei Portuali decisi a compiere l’impresa in terra durantina. «L’Urbania ha individualità notevoli – continua il centrocampista – tanto da aver rafforzato con giocatori importanti come Pagliardini, Braccioni e Paradisi una rosa retrocessa a sorpresa dall’Eccellenza. L’ottimismo è comunque massimo. Siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo le armi per metterli in difficoltà». Arrivato a dicembre, l’ex centrocampista di Matelica, Ancona e Jesina, ha trovato un ambiente coinvolgente. «Considero i Portuali una famiglia allargata. Rifarei altre mille volte questa scelta perché ho trovato una società molto organizzata e desiderosa di crescita, uno staff tecnico preparato e ragazzi desiderosi di crescere con questa maglia».
