Portuali, non solo prima squadra: la Juniores alla fase nazionale

Dockers campioni regionali, ora nel girone con Renato Curi Angolana e Venafro. La soddisfazione di mister Di Michele

Una stagione da incorniciare per la Juniores dei Portuali Ancona che dopo aver trionfato nel proprio campionato ( girone B del campionato Juniores regionale, chiudendo anche con il miglior attacco e difesa del raggruppamento) con il pareggio ottenuto sabato scorso sul campo del K-Sport Montecchio Gallo, i Dockers si sono laureati campioni regionali staccando il pass per la fase nazionale che inizierà nel prossimo weekend. A raccontare la splendida annata c’è uno dei principali artefici di questo successo, ossia l’allenatore Paolo Di Michele: ” È stata un’annata ricca di soddisfazioni perché quest’estate con il dirigente Marcello abbiamo costruito una squadra che potesse essere all’altezza, aggiustando la rosa in quei ruoli dove secondo noi bisognava migliorare. È stata una stagione fantastica, prima con la vittoria del campionato e poi è culminata sabato scorso con la vittoria del titolo regionale. Un successo da dividere e attribuire a tutto lo staff”. Un gruppo unito e una crescita quotidiana e settimanale sono i segreti principali del successo del collettivo dorico.

“Questi ragazzi hanno avuto una crescita esponenziale perché poi questa è un annata particolare. Abbiamo lavorato tanto su diversi situazioni e su vari aspetti durante la settimana che bisogna migliorare. Come dico sempre ai ragazzi, il campionato si vince con tutti, compresi quelli che hanno giocato meno, perché poi senza un’unità del gruppo non si va da nessuna parte. Il singolo è importante, ma il nostro punto di forza è stato quello di avere un gruppo unito”. Successi che sono frutto anche dell’ottimo lavoro e degli investimenti fatti dalla società dorica, sempre molto attenta al settore giovanile: ” Quest’anno abbiamo fatto l’affiliazione con la GLS Dorica facendo un’unica società perché credo che per stare in linea con il settore giovanile bisogna fare degli investimenti così da portare più ragazzi possibili in prima squadra. La società sta lavorando bene sotto questo punto di vista, anche dal punto di vista della prima squadra perché siamo contenti di avere degli under pronti e in palla. Siamo molto soddisfatti sia dal punto di vista della Juniores che a livello societario e la strada intrapresa è sicuramente quella giusta”. Tanti i giovani che si sono messi in mostra in questa annata, con il tecnico che dà uno sguardo anche in vista della prossima stagione tra chi dei suoi ragazzi possa essere pronto al grande salto in prima squadra: “Sicuramente sono un po’ di parte perché sono due anni che lavoro con questi ragazzi che sono come dei figli per me. Carletti, Rossi e il nostro capitano Romanelli sono dei ragazzi che potrebbero fare al caso della prima squadra, ma poi è la società che fa le sue valutazioni. Per quanto riguarda i 2006, Franca è un prospetto davvero Interessante che per noi quest’anno è stato un valore aggiunto e spero che possa dimostrare il proprio valore anche con i grandi”.

Dopo la vittoria del titolo regionale è tempo della fase nazionale per i Portuali che sono stati inseriti nel girone con gli abruzzesi della Renato Curi Angolana e i molisani del Venafro, prossimo avversario dei Dockers, domani pomeriggio (sabato) al Campo Sportivo Giuliani di Torrette con calcio di inizio alle ore 18.30: ” Ho ringraziato i ragazzi per gli obiettivi raggiunti, perché per noi essere arrivati alla. fase nazionale è già un grande risultato. Sono esperienze che poi i ragazzi si porteranno dietro per sempre, perché non capita tutti gli anni. Quello che ho detto ai ragazzi è di divertirsi e di giocare con la massima spensieratezza, alleggerendo le pressioni. Conosciamo poco le squadre che andremo ad affrontare, ma comunque siamo fiduciosi. Lavoreremo principalmente sui concetti e domani scopriremo il Venafro”.

Infine, per chiudere, uno sguardo al futuro: ” Questo per me è il terzo anno con i Portuali. Abbiamo già discusso con la società e posso dire che quasi sicuramente proseguiremo insieme anche il prossimo anno, perché da parte mia c’è piacere nel continuare il lavoro che stiamo portando avanti e mi piace il modo di pensare e di vedere le cose della società e del presidente Cesaroni. Sono molto felice di essere qui perché è un ambiente familiare ma che allo stesso tempo lavora bene e in maniera seria”.

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