PROMOZIONE – Punti preziosi in palio invece per le rispettive rivali
Portuali, Barbara e Mondolfo Marotta puntano sul fattore campo per scalare posizioni. Villa San Martino, San Costanzo e Cagliese cercano punti preziosi per uscire dai bassifondi. Esaminiamo il quadro di tre sfide di sicuro interesse nel girone A di Promozione, in onda sabato alle ore 15.30.
Portuali Ancona-Villa San Martino (ore 14.30) Le due vittorie contro Olimpia Marzocca e Urbania hanno proiettato in alta quota i dorici, chiamati a insistere per proseguire l’ascesa verso le zone che contano. Non possono concedersi distrazioni i pesaresi che hanno racimolato un solo punto in trasferta. Il tecnico anconetano Ceccarelli può contare sull’abbondanza in tutti i reparti, specie in attacco dove qualche big tra Gioacchini, Moschini e Marzioni rischia di essere sacrificato in panchina. Il mister rossoverde Cicerchia affida a Paoli il compito di dettare i ritmi della manovra.
Barbara-San Costanzo Ha l’occasione di restare in alto il Barbara, deciso a sfruttare il fattore campo contro il San Costanzo, ancora alla ricerca del primo acuto dall’avvento in Promozione. Il problema maggiore della matricola riguarda la fragilità della retroguardia, bucata sette volte nelle ultime due partite. Il rebus di Baldelli riguarda proprio il reparto arretrato, alle prese con i problemi alla caviglia di capitan Canapini. Il mister gialloblù Spuri dovrebbe invece recuperare l’esperto Zigrossi, oltre a Sanviti, al rientro dalla squalifica.
Atletico Mondolfo Marotta-Cagliese Continuità è la parola d’ordine dell’Atletico Mondolfo Marotta (tre vittorie e tre sconfitte), tornato sulla terra dopo il tris rimediato sul terreno della leader Montecchio. Brama di sbloccarsi la Cagliese che non ha mai centrato i tre punti dal giorno del ritorno in Promozione. Un’iniezione di fiducia per i giallorossi è arrivata mercoledì in Coppa Italia con il colpaccio di Montecchio, adesso serve un acuto anche in campionato. I problemi di Pompei sono in difesa, alle prese con le precarie condizioni fisiche di Marzano e Simone. Difficile il recupero del metronomo Gaggiotti per Pierotti.
