SECONDA CATEGORIA – Il presidente Sacconi svela i piani godendosi la bella partenza e le grandi firme Cento e Balloni: “Si sono inseriti in un gruppo intelligente”
Ultima sconfitta e unica per ora in campionato, alla seconda giornata con il Santa Maria Apparente. Da lì in poi una serie positiva di sette risultati utili. È il ruolino di marcia del Porto Potenza, autore di un ottimo avvio di stagione nel girone E di Seconda Categoria, che vede i rossoneri al quarto posto in classifica a -2 dalla vetta. Sabato la formazione di mister Beruschi ha battuto per 4 a 2 la United Civitanova, fin lì ancora mai sconfitta, certificando l’ottimo cammino fuori casa che ha visto gli adriatici collezionare tredici dei diciotto punti in classifica. Con il presidente Fabio Sacconi abbiamo ripercorso la gara di Civitanova Marche e il brillante avvio di stagione della sua squadra.
“Sabato sono rimasto sinceramente colpito e soddisfatto perché affrontavamo una squadra preparata che veniva da risultati positivi, quindi non era affatto facile. Eravamo però convinti di fare bene perché i ragazzi si erano allenati bene in settimana. Hanno fatto una grande prestazione e il risultato poteva essere anche più ampio, considerando che abbiamo sbagliato un rigore. Sappiamo che ci sono dei momenti in cui va tutto bene e altri in cui ci potranno essere delle flessioni. Quest’estate abbiamo lavorato molto sull’aspetto psicologico, che è stato un po’ il nostro punto debole anche nella scorsa stagione. Avevamo preventivato una partenza forte e devo dire che abbiamo avuto una risposta positiva dai ragazzi. Ci stiamo allenando con serietà e programmazione e credo questo sia la chiave dei nostri risultati, oltre alla professionalità sia del gruppo che dello staff tecnico”.
Quest’estate la società rossonera ha deciso di dare continuità, confermando in toto lo staff tecnico e gran parte del gruppo della scorsa stagione, completando poi la rosa con elementi di assoluto valore ed esperienza, tra cui Stefano Cento in difesa e Luca Balloni in attacco come botto finale di mercato: ” Abbiamo una squadra mediamente giovane con qualche elemento di esperienza. Abbiamo però ritrovato dei giocatori importanti e stiamo cercando di costruire qualcosa di importante nello spogliatoio e l’arrivo di Cento in tal senso ha portato quella mentalità vincente nel reagire anche alle difficoltà. Abbiamo riconfermato il novanta per cento del gruppo. Quest’estate ho ricevuto diverse chiamate dai ragazzi che volevano rimanere e questo mi ha fatto piacere. Quando ci siamo trovati al campo eravamo trenta e ho detto ai ragazzi che potevano giocare tutti. Lì c’è stata una prima scrematura perché qualcuno è andato via per trovare più spazio ma comunque lasciandoci sempre in buoni rapporti. Per quanto riguarda Balloni è un giocatore che con questa categoria non c’entra nulla. Il suo arrivo in corso è stato ragionato e ne ho parlato anche con i ragazzi. Ma ho trovato un gruppo intelligente. Grazie a della amicizie anche nel gruppo squadra è nata questa occasione e lui dopo esserci incontrati ha manifestato la voglia di continuare con noi. Credo che si trovi bene e lo dimostra divertendosi e facendo divertire i propri compagni in campo. Sappiamo che è un giocatore a rischio perché riceve continuamente chiamate da categorie superiori. Noi ce lo teniamo stretto e ce la stiamo mettendo tutta per farlo rimanere perché è un giocatore che fa la differenza”.
Sulla realtà Porto Potenza e sui rapporti con le altre realtà calcistiche del territorio potentino: ” Innanzitutto ho dei collaboratori che lavorano quotidianamente per fare il meglio. Siamo stati sempre aperti al dialogo con le altre realtà del territorio. Con l’Union Picena abbiamo fatto un settore giovanile unico per permettere ai nostri ragazzi di crescere in altri contesti. Anche con il Potenza Picena, fino allo scorso anno, quando c’era il presidente Savoretti, siamo stati sempre in ottimi rapporti. Abbiamo sfruttato le potenzialità di ognuno. Abbiamo anche ottimi rapporti con il Comune con cui stiamo parlando per fare il nuovo campo sintetico. Abbiamo vinto il bando e credo che i lavori inizieranno a maggio. Da quest’anno non facciamo più pagare il biglietto allo stadio. Abbiamo fatto un evento con fotografie e immagini della storia della società. Il nostro punto di forza è che tutti si sentono partecipi di un progetto. Il gruppo e la coesione sono le cose più importanti in queste categorie”.
Sabato il calendario per la decima giornata di campionato propone per il Porto Potenza l’impegno casalingo contro il fanalino di coda Colbuccaro: ” Il nostro campo non ci permette di esprimerci al meglio, nonostante l’ottimo lavoro del nostro custode. Ci alleniamo anche lì e quindi essendo un campo in erba non è facile da gestire. Ma dobbiamo conviverci. Sabato sappiamo che ci aspetterà una partita difficile, anche perché lo scorso anno ci sono state delle situazioni particolari (ndr si riferisce a un errore arbitrale) e quindi saranno agguerriti. È un match importante perché il Colbuccaro si è rinforzato e saranno molto motivati. Abbiamo un seguito importante in casa e quindi ci dispiacerebbe deludere le persone che vengono allo stadio a sostenerci”. Per quanto riguarda il campionato: ” È un campionato che per livello si avvicina alla Prima Categoria. La classifica è cortissima, siamo tutte lì. È molto più difficile rispetto allo scorso anno. Ci sono risultati altalenanti ogni weekend. Non vedo al momento una squadra superiore alle altre. Sono tutte squadre attrezzate più o meno sullo stesso livello”. In chiusura:” Ho chiesto ai ragazzi di fare un campionato di vertice. L’obiettivo è stare tra le prime, che non significa vincere il campionato. Sappiamo che sarà difficile perché ci sono tante altre formazioni con il nostro stesso obiettivo. Abbiamo iniziato una politica di richiamare gente di Porto Potenza per ricreare un po’ quell’ambiente. Sappiamo che Porto Potenza merita di più, ma poi dobbiamo dimostrarlo sul campo. È bello sognare ed il nostro sogno è portare il Porto Potenza in categorie superiori”.