Ponterosso e il suo Morbidelli: “Era difficile prevedere questo primato”

TERZA CATEGORIA – Otto reti in campionato e capolista del Girone D

di Leonardo Matano

Primo posto in classifica e girone di fuoco. Il Ponterosso ha inanellato la quinta vittoria consecutiva volando a quota 41 punti nel Girone D di Terza Categoria. Una vetta finora sudata e conquistata da grande squadra, vista la presenza di competitor attrezzate.

Ad analizzare il percorso della squadra è Christian Morbidelli. L’attaccante ha realizzato due gol nel 3-2 casalingo contro l’Amatori Porto Potenza ed è a quota 8 reti in campionato: “Il primato in classifica era difficile da prevedere, ma abbiamo sempre creduto nelle possibilità che abbiamo. Sapevamo di avere i presupposti per disputare un campionato di vertice e il nostro punto di forza è il gruppo squadra. Il livello di questo campionato è cresciuto molto, gioco da 3 anni in Terza Categoria e in questa stagione la competizione è maggiormente agguerrita: tra la prima e la quinta ci sono solo 6 punti di differenza, prima non succedeva. Il Ponterosso è la squadra del quartiere in cui sono cresciuto, non posso che augurare a questa squadra una crescita costante e negli ultimi anni ho notato maggiore serietà, compattezza ed esperienza”.

Il centravanti ha raccontato come è iniziata la sua carriera e svelato il suo passato con l’Ancona: “Ho iniziato nella scuola calcio dell’Angelini, dove ho conosciuto amici con i quali ancora oggi condivido lo spogliatoio. All’età di 10 anni sono passato all’Ancona dove c’erano 3 squadre: A, B e C. Ho vissuto anni bellissimi con questo club e mi sono tolto tante soddisfazioni, ricordo un torneo dove il livello tecnico era altissimo e partecipavano squadre del calibro di Ascoli, Giovane Ancona, Hajduk Spalato, Alma Juventus Fano e Recanatese”.

Il fallimento dei dorici ha però complicato i piani di Morbidelli, tra periodi difficili e un inaspettato ritorno al calcio: “Dopo il fallimento dell’Ancona noi ragazzi abbiamo vissuto un periodo di incertezza e con gran parte del gruppo squadra mi sono trasferito al Candia Baraccola. Dopo aver assistito a comportamenti che non mi sono piaciuti ho deciso di allontanarmi dal calcio e provare altri sport. Quattro anni fa i miei amici mi hanno convinto a riprendere, ho riscoperto l’amore per questo sport e da 3 è iniziato il mio percorso al Ponterosso”.

Author: redazione