Ponte San Giusto, Pazzarelli si coccola i suoi giovani: “Academy vivaio prezioso della prima squadra”

CALCIO – Il diesse del Valdichienti fa il punto sul settore giovanile: “Stiamo facendo un lavoro eccezionale, tanti talenti pronti a spiccare il volo”

E’ uno dei record del 2018, il Valdichienti Ponte che ha chiuso l’anno da imbattuto. Solo nella gara di domenica, col Potenza Picena, ha fermato la sua marcia d’imbattibilità che durava da ben 50 turni. Un successo, quello della vice capolista (con una gara in meno) del girone B di Promozione. Un successo che parte dai suoi giovani, i ragazzi del Ponte San Giusto Academy, società che cura il settore giovanile della compagine guidata dal tecnico Luigi Giandomenico. “Sicuramente i nostri ragazzi si stanno mettendo in luce e questo è un grande orgoglio per noi – spiega il dirigente Marco Pazzarelli – Siamo tutti convinti e d’accordo nel poter dire che la nostra forza parta dai nostri ragazzi, cresciuti nel nostro vivaio e ora in pianta stabile in prima squadra”. Tutti provenienti da Morrovalle e Monte San Giusto, i golden boy del Ponte San Giusto Academy si stanno facendo notare nel Valdichienti Ponte, richiamando anche l’attenzione di tanti addetti ai lavori sono. A partire dal difensore Leonardo Cudini, classe 2000, i centrocampisti Cristian Bellesi, classe 1999, Alessandro Marconi classe 2000 e Daniele Salvatelli, 2001 interessante e di grande prospettiva. Così come gli attaccanti Nicholas Rapari, classe 2001 e Lorenzo Ripa, classe 1998 di cui si parla ormai da qualche stagione e pronto al grande salto.  “Aggiungerei anche i centrocampisti Elia Ciucci e Andrea Lattanzi, entrambi del 1994 che sono considerati “grandi” ma parliamo di ragazzi di 24 anni – spiega il ds Marco Pazzarelli – Ecco, sono la dimostrazione di una nostra politica che vogliamo portare avanti puntando proprio su questi ragazzi che sul campo stanno dando tutto dimostrando una grande crescita e attaccamento. I nostri risultati passano prima di tutto da loro, che in prima squadra si sono fatti strada con grande impegno diventando giocatori veri. L’occhio è anche sulla Juniores e sugli Allievi che facciamo giocare sotto età per prepararli al meglio all’approdo in prima squadra”.

Author: Alessandro Molinari

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