Lunedì 24 ottobre ore 21 sindaco Fiordelmondo, assessori e tecnici interverranno sul punto della situazione presso la Parrocchia Minonna
Ponte San Carlo a Jesi aggiudicati i lavori per due aziende, di cui una marchigiana. Questo pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa del sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore ai servizi pubblici Valeria Melappioni. Ad aggiudicarsi i lavori sono stati: la CMP International srl di Martinsicuro e la Eurobuilding Spa di Servigliano.
La ricostruzione del ponte San Carlo interesserà l’intera città di Jesi in quanto è un punto strategico per l’entrata e l’uscita dal territorio jesino con lo svincolo della superstrada a pochi passi. Questo comporterà quindi l’ “isolamento” del quartiere Minonna e Mazzangruzzo con i suoi 1193 residenti.
“All’inizio ci saranno problemi e disagi per i cittadini – spiega l’assessore Melappioni – ma puntiamo ad avviare un processo di comunicazione e di aggiornamento continuo verso l’intera città sui lavori e sul loro avanzamento. Il 28,65% dei residenti delle zone interessate ha un’età superiore a 65 anni e per questo è necessario analizzare nel dettaglio le esigenze e gli spostamenti per tutti i residenti con una maggiore attenzione alla popolazione più anziana”.
L’inizio dei cantieri è previsto per febbraio/marzo 2023. I primi tre mesi sono dedicati allo spostamento dei servizi fognari, idrici, elettrici, metano e telefonia posizionati sotto al ponte. Dal quarto mese avverrà la demolizione del ponte. E dal quinto mese e per i nove mesi successivi inizierà la ricostruzione del nuovo ponte. Nel progetto anche una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia.
“I tempi per i lavori sul Ponte San Carlo – comunica il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – sono molti importanti e riteniamo che vengono rispettati fino in fondo. Sul campo diverse ipotesi per gli spostamenti alternativi sulla viabilità che verranno comunicati all’incontro con i cittadini di lunedì’ 24 ottobre alle ore 21 presso la parrocchia Minonna”.
L’importo complessivo dei lavori è 8 milioni di euro: 6,7 milioni a carico del Comune e 1,3 milioni a carico di Viva Servizi.
