Le pagelle di Aurora Treia-Grottammare
Pagelle Aurora Treia
TIBERI 6: Grandi interventi durante l’arco dei novanta minuti non li deve compiere se non quando deve volare per bloccare la deviazione insidiosa di Germinale
REGUEYRA 5,5: Arrivato in settimana dal Tolentino, l’argentino classe 2006 viene schierato dal primo minuto sull’out di destra. L’inizio di gara è promettente, con un paio di sgasate e discese palla al piede, poi si spegne pian piano, sbagliando molto anche in fase di costruzione (7′ st BONTEMPO 6: Svolge il suo compito)
BARTOLINI 6: Presidia con mestiere e diligenza la sua zona di competenza, non rinunciando anche a proporsi in avanti
FILACARO 6: Preferito a Mercurio dal primo minuto al centro della difesa per fare coppia con Marini, ripaga la fiducia concessagli. Disputa una discreta prova, facendosi valere soprattutto nel gioco aereo
MARINI 6,5: È il lader della retroguardia treiese. Attento, puntuale e deciso negli interventi e nelle chiusure. A metà ripresa sprona i suoi compagni a fare meglio soprattutto, in gestione del pallone
ROZZI 5,5: È spesso impreciso con la palla tra i piedi, sbagliando tanto sia in fase di costruzione che di appoggio. Opaco anche dal punto di vista difensivo, dove si fa spesso saltare dai suoi avversari (35′ st GIULI sv)
ROMAGNOLI 5,5: Non la sua giornata più brillante. Non riesce a esprimersi sui suoi soliti livelli e giocare la palla come piace a lui merito anche dei suoi avversari che lo schermano ottimamente (7′ st PETRINI 5,5: Agonismo e impegno non mancano, ma fatica a tenere le giuste distanze)
ROMANZETTI 5,5: Parte largo sull’out di destra ma non riesce a incidere nel match. I palloni che si trova a gestire lì gestisce in maniera poco lucida e frettolosa (17′ st DI FRANCESCO 6: Il momento del suo ingresso in campo viene accompagnato dagli applausi scroscianti del suo pubblico. Si fa vedere con una bella semirovesciata che però non trova l’esito sperato)
IBII 5: Ritorna dal primo minuto dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare le prime gare. Non si vede mai se non con qualche progressione della sue fermate sul nascere. Rimane negli spogliatoi all’intervallo (1′ st ALLEGRETTI 5,5: È ancora lontano dalla migliore condizione fisica e di conseguenza fa fatica a emergere e a rendersi pericoloso se non una girata facile preda di Beni)
BORRELLI 7: È la luce di questa Aurora Treia. Quando si accende con il suo piede educatissimo è in grado sempre di creare qualcosa di pericoloso. Nel finale si prende la responsabilità dagli undici metri di calciare il rigore che con grande freddezza trasforma per la rete del 1 a 1 che vale anche il suo primo centro in campionato
GERMINALE 6,5: Di palloni giocabili né vede con il contagocce ma quei pochi che ha disposizione lì gestisce con grande esperienza e intelligenza. Da una sua conclusione nasce il rigore poi che porta al pareggio
All. CORNACCHINI 6: Viene salvato nel finale da un rigore di Borrelli che evita la prima sconfitta in campionato alla sua Aurora Treia, al terzo pareggio consecutivo. Dopo la vittoria di Mercoledì in Coppa Italia ci si aspettava un’altra vittoria ma soprattutto tutt’altra prestazione dalla sua squadra che dopo un avvio incoraggiante spegne la luce deludento sotto tutti i punti di vista. La scarsa condizione fisica di alcuni suoi giocatari incide sicuramente, ma non può essere un’alibi in una formazione senza un’identità di gioco e che fa una fatica tremenda a concludere verso la porta avversaria. Urge un cambio di rotta già a partire dalla trasferta contro la Cluentina.
Pagelle Grottammare
BENI 6: Inoperoso per larghi tratti del match, si limita alla semplice e ordinaria amministrazione. Tocca ma non riesce a respingere il penalty di Borrelli
DONZELLI 6: Controlla con grande attenzione e senso della posizione la sua fascia di appartenenza, non facendosi mai superare (29′ st POLINI 6: Aiuta i suoi compagni in fase difensiva)
MARANESI 6,5: Svolge ottimamente entrambi le fasi il giovane terzino sinistro biancoazzurro. Attento e ordinato in fase difensiva e propositivo in quella offensiva (21′ st TOMBOLINI 6: Fa il suo senza strafare eccessivamente)
GIBBS 6,5: Attento, puntuale e deciso negli interventi e nelle chiusure. Bene anche dal punto di vista del gioco aereo, dove spesso vince il duello con i suoi avversari
DE CESARIS 6: Anche per lui prova simile al suo compagno di reparto, con cui formano una coppia di grande esperienza e affidabilità. Peccato per il braccio largo sul tiro-cross di Germinale che viene punito dal direttore di gara con la massima punizione per i locali che con Borrelli fanno uno a uno.
FERRARI 6: Prova senza lode e senza infamia per il centrocampista biancoazzurro che lotta e combatte su ogni pallone senza risparmiarsi. Prova sufficiente (21′ st PORFIRI 6: Fa il suo in mezzo al campo nello scorcio finale di match)
MEDORI 6,5: Prova di grande contenimento in mezzo al campo per l’ex centrocampista di Palmense e Servigliano. Eccellente il suo lavoro nello schermare Romagnoli in fase di costruzione e nel chiudere tutte le linee di passaggio (21′ st OTTAVIANI 6: Porta nuove energie nel reparto offensivo)
PIETROPAOLO 6,5: Mette in campo grande agonismo e dinamismo in entrambe le fasi. Sempre pericoloso quando punta la porta dalla distanza, come in pieno recupero dove per poco non trova la conclusione dei tre punti.
LEONI 6: Pur non riuscendo a rendersi particolarmente pericoloso si fa apprezzare per generosità, applicazione e spirito nel sacrificarsi (33′ st GUENCI sv)
POMILI 7: Sgasate palla al piede, dribbling, corsa, intelligenza e lucidità in fase di possesso e tanta qualità al servizio della squadra si può fotografare così la prova dell’attaccante classe 2003 che risultata una vera e propria spina nel fianco per la difesa locale. Ma non è finita qui, perché è suo l’assist per Di Nicolò che porta alla rete del vantaggio.
DI NICOLÒ 7: Con una conclusione chirurgica trova la rete dell’illusorio vantaggio e la sua prima rete in campionato. Per il resto è molto bravo nel lavorare spalle alle porta dove difende sempre bene la palla che poi smista con grande qualità e lucidità
All. POGGI 6,5: Esce con grande amaro in bocca dal Capponi dopo aver assaporato per grande parte del tempo i primi tre punti della stagione che, per quanto visto in campo, sarebbero stati meritati. La sua squadra disputata un’ottima prova sia in fase difensiva, dove non concede nulla ai suoi avversari, sia in fase offensiva con trame palla a terra e scambi in velocità che sfruttano le qualità in ripartenza dei suoi attaccanti, sempre pungenti e pericolosi. Ora testa al prossimo difficile impegno casalingo contro il Trodica.