Per il momento è tutto nelle mani del Segretario Generale Montaccini
Il Comando della Polizia Municipale di Ancona è senza Comandante con Liliana Rovaldi che in un primo momento sarebbe dovuta tornare a Jesi ma il declassamento, come la stessa comandante ha scritto nella lettera di saluto all’intero corpo dei vigili urbani, avrebbe inciso e non poco ai fini economici da qui la scelta di andare in pensione.
Il rapporto con il Comune di Ancona si è interrotto come da prassi con l’arrivo del nuovo sindaco Daniele Silvetti che ha portato al valzer dei dirigenti in scadenza di contratto compresa la stessa Liliana Rovaldi. Il Comando della Polizia Municipale è passato, almeno per il momento, nelle mani di Giovanni Montaccini il segretario generale chiamato a portare avanti altri servizi della macchina comunale. Una cosa è certa il nuovo comandante a cui verrà affidato l’incarico di dirigere la Polizia Municipale si ritroverà tra le mani un comando dilaniato da una serie di conflitti ma sopratutto da tanti servizi che sono stati depotenziati in questi ultimi anni.
Il riferimento non può che essere al Nucleo di Polizia Giudiziaria messo a tacere dopo una serie di indagini portate avanti sul territorio e come se non bastasse la questione dei turni fino all’imbarazzante richiesta da parte del comune di riavere indietro i soldi stanziati per l’aquisto delle divise con tanto di atti
formali firmati tempo addietro dalla stessa amministrazione comunale.
Un comando che a detta degli stessi vigili negli ultimi periodi ha pensato solo ad una azione repressiva con tanto di sanzioni amministrative anche a pubblici esercenti perdendo sul territorio il contatto umano e sopratutto la collaborazione da parte dei cittadini. Temi che ovviamente saranno affrontati anche dai sindacati, come conferma Luca Talevi, funzione pubblica Cisl: “ Per prima cosa vorrei sottolineare la grande apertura del neo sindaco Danieli Silvetti che ci ha convocato per giovedi 8 giugno in comune. Verranno affrontati una serie di argomenti tra cui il contratto decentrato e la questione legata al vestiario con la vecchia amministrazione che ha chiesto indietro le somme stanziate per l’abbigliamento dei vigili urbani. Al comando della Polizia Locale ci sono tante problematiche che dovranno essere affrontate e risolte come mai è stato fatto negli ultimi anni”.
A parlare di una “svolta storica ma sopratutto di una occasione unica per rilanciare il comando della Polizia Municipale nel dopo Rovaldi” anche Vincenzo Marino, Segretario regionale Ugl Marche. Dopo Rovaldi che potrebbe anche consegnare in via transitoria un dirigente a tempo determinato in attesa di un concorso per eleggere la nuova figura del Comandante della Polizia Locale. Presto per dirlo ma un nome caldo potrebbe essere quello del Maggiore Marco Caglioti l’ufficiale più in alto di grado all’interno del Comando delle Palombare.
