E’ previsto che il monumento alla Santa venga collocato tra viale dello Sport e via Togliatti
Polemiche sulla statua dedicata a Santa Madre Teresa di Calcutta. I cattolici sono indignati per le dichiarazioni dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto, Lina Lazzari. E chiedono le sue dimissioni, a meno che non rettifichi quanto affermato sul Corriere Adriatico in un articolo a firma Marco Braccetti.
“Posizionare la statua di Madre Teresa di Calcutta – affermava Lazzari – non mi ha del tutto convinta, ma per ragioni burocratiche e amministrative. Continuerò non solo a parlare dei diritti delle donne ma anche a difenderli e ad attivami per garantirli. Siamo in uno stato laico e questo significa che tra politica e religione, fra diritto e morale, non c’è reciproca ingerenza. L’unico spazio è rappresentato dalla coscienza individuale. Questa non è indifferenza, ma garanzia di libertà in regime di pluralismo confessionale e culturale”. L’assessore inoltre sottolineava di avere votato la legge 194 sull’aborto “e non mi spoglio certo delle mie convinzioni nello svolgere il mio ruolo”.
La contestazione alle affermazioni della Lazzari è stata promossa dal giornalista Nicola Rosetti. Le sue riflessioni postate su Facebook stanno circolando nei gruppi di cattolici su Whatsapp, dove c’è chi invita a sottoscrivere l’appello di Rosetti.
Questo è il post di Rosetti: “La laicità, così come è concepita nel nostro ordinamento, è l’esatto contrario di quanto espresso dall’Assessore alla Cultura di San Benedetto del Tronto Lina Lazzari: proprio perché lo Stato è laico esso è inclusivo verso tutte le religioni e dunque il collocamento di una statua di Madre Teresa di Calcutta nel tessuto urbano non dovrebbe costituire alcun problema per la laicità dello Stato, anzi, ne dovrebbe essere la sua concreta espressione.
Il fatto che l’Assessore abbia associato tout court la figura della religiosa albanese – che è stata in vita vicino ai più poveri, ai malati di aids, a coloro di cui nessuno si faceva carico – a questioni come aborto e laicità lascia basiti.
Davanti a tale sgrammaticatura istituzionale e carenza di logicità, in qualità di cittadino, chiedo quantomeno una rettifica o le dimissioni dell’Assessore Lina Lazzari“.
La statua alla Santa è stata proposta al Comune dall’Associazione degli Albanesi di San Benedetto, verrà collocata a spese degli Albanesi in uno spazio verde tra viale dello Sport e via Togliatti, nei pressi dell’Eurospin.
