Polci-Marconi, idillio mai decollato: e adesso?

In casa Ancona tiene banco la querelle societaria

Un idillio mai decollato. La convivenza tra Polci e Marconi al vertice dell’Ancona, iniziata il 3 luglio grazie al notevole lavoro effettuato dal sindaco Silvetti, aveva dato evidenti segnali di logorio nei mesi scorsi e si è trasformata in incompatibilità nelle ultime ore. A suon di comunicati, i principali protagonisti della rinascita del calcio dorico dopo la mancata iscrizione alla Serie C hanno messo in chiaro, se mai ce ne fosse bisogno, che più di qualcosa non va come dovrebbe nella stanza dei bottoni del club. Non sarebbe stato più opportuno risolvere le problematiche all’interno senza sbandierare tutto, cifre comprese, all’esterno? Forse sì, ma le due parti hanno preferito non nascondere nulla creando ulteriori ansie a una piazza già provata da innumerevoli vicissitudini nell’ultimo ventennio. A ottobre il continuo rinvio delle riunioni per stabilire le cariche aveva lasciato intuire equilibri interni precari e a un mese e mezzo di distanza la lacuna è emersa in modo roboante. Come si procederà adesso? Se lo domandano i tifosi, preoccupati che la querelle possa turbare la squadra di Gadda che aveva finalmente trovato la strada giusta con tre successi di fila. Spetterà al mister, con il contributo di Guerini, Ancarani e Tamai, isolare i giocatori dalle vicende esterne che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Domenica (ore 14.30, al Del Conero), nel derby contro il Fossombrone, i biancorossi saranno chiamati a una pronta conferma sul campo spegnere i riflettori sulle polemiche societarie e accendere quelle del rettangolo verde.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS