Poderosa, inizia l’era Pancotto: “Qui mi sento a casa”

BASKET A2 – Il nuovo tecnico gialloblu presentato al Comune di Montegranaro: “Una scelta rapita, è una terra che vive di basket e lavoro”

di Michele Raffa

Il futuro della Poderosa ha già un volto: è quello di Cesare Pancotto. Presso la sala del sindaco del Comune di Montegranaro è stato accolto e presentato con enorme entusiasmo il nuovo tecnico gialloblu, nonostante il suo arrivo sia stato ufficializzata già da qualche giorno. A fare gli onori di casa il vice sindaco Endrio Ubaldi insieme logicamente ai massimi vertici della dirigenza veregrense. Per il tecnico originario di Porto San Giorgio può considerarsi un vero e proprio rientro in patria. Dopo aver lasciato le Marche 32 anni fa e aver vissuto un anno lontano dai parquet, il tecnico sangiorgese ha gli stimoli giusti per rimettersi in gioco su una panchina come quella della Poderosa. «Innanzitutto saluto Montegranaro che da oggi è la mia casa sportiva – ha detto il nuovo coach della Poderosa ringrazio la famiglia Bigioni per avermi scelto ma soprattutto per avermi fatto sentire desiderato. Tutto è nato da una chiacchierata con il mio procuratore, a loro ho chiesto solo una cosa: del tempo per capire cosa potevo dare a questa società. Capito quello, abbiamo impiegato trenta secondi a trovare l’accordo. È una grande sfida per me: i giovani corrono, ma gli esperti sanno la strada. La sfida sarà trovare l’equilibrio tra queste due componenti. Questa società ha bisogno di erigere dei pilastri a sostegno di quanto costruito finora, con una struttura, una organizzazione e delle gerarchie ben precisi. E poi c’è il profondo rispetto che nutro per Montegranaro, una città che vive il basket con una passione unica e dove c’è gente che si alza presto la mattina e va a letto tardi la sera lavorando duro per costruire i propri sogni. Da questo spirito dovremo prendere spunto». La squadra non è più una neopromossa così come poteva esserlo lo scorso anno. Quest’anno la prova del nove sarà riconfermare quanto di buono fatto lo scorso anno e questo l’ambiente Poderosa lo sa bene e la scelta di un coach del calibro di Pancotto non è una scelta casuale. Col nuovo coach la società si sederà a tavolino per costruire la XL Extralight che sarà e l’arduo compito spetta al giovanissimo general manager Alessandro Bolognesi, che a soli 30 anni non sente il peso di tale responsabilità anzi, afferma che “è un onore lavorare accanto un allenatore come lui, sarà più semplice migliorare”. Gli ottimi presupposti per dar inizio alla nuova era Pancotto ci sono tutti e se poi è lo stesso coach ad affermare “E quindi…gna vegne” alzandosi dalla sedia, sarà sicuramente una stagione da vivere tutta d’un fiato.

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