Le modifiche saranno approvate in Consiglio
Quartieri, si cambia. Si modifica il regolamento: non potranno essere indette le elezioni solo in caso di concomitanza con le consultazioni comunali e verrà abbassato il quorum dal 10 al 5% (leggi qui). Si andrà alle urne il 4 e 5 giugno. Le modifiche verranno approvate in Consiglio comunale. Se n’è discusso nel pomeriggio del 13 aprile durante la commissione consiliare Affari generali.
Elena Piunti (Centro Civico): “Quattordici su sedici quartieri hanno sottoscritto la richiesta di abbassare il quorum minimo al 5%”.
Andrea Traini (FdI): “La riduzione al 5% mi sembra molto basso al fine di rappresentare la propria zona”.
Fabrizio Capriotti (Centro Cvico): “Con la riduzione del quorum si cerca di incentivare i quartieri e stimolare i residenti dopo la crisi del Covid”.
Giorgio De Vecchis (San Benedetto Viva): “Con il quorum più alto si rischia di correre dietro all’amico per fare validare le elezioni. Tutte le altre consultazioni sono normate dallo Stato, i quartieri invece dipendono da regole del Comune, per cui non vedo la necessità di essere fiscali”.
Leo Sestri (quartiere Mare): “Non abbiamo fatto altro che rappresentare la nostra difficoltà. Sono due anni che non facciamo assemblee con i residenti, pertanto chiediamo solo per questo momento di abbassare il quorum. Noi facciamo fatica anche a riunire i direttivi”.
Alfredo Isopi (Marina di Sotto): “E’ difficile trovare volontari che si impegnino. E con la pandemia il disinteresse è aumentato. Il quorum al 5% è transitorio, per superare questo momento”.
