Playoff, playout e un finale tutto da vivere

PROMOZIONE – Il punto della situazione nel girone B

di Lorenzo Cervigni

Pausa benedetta, maledetta pausa. È arrivata puntuale, come ogni anno, la primavera e con lei il Torneo delle Regioni e la Pasqua. Stop di due settimane – che in realtà sarebbero tre – ai campionati di Eccellenza e di Promozione. Come al solito c’è chi con la pausa spezza un momentaccio e chi invece la maledice, perché le cose avevano iniziato a girare per il verso giusto. C’è chi la aspettava per recuperare gli acciaccati, tirare il fiato, rimettere a posto le cose che non stavano funzionando, e chi invece avrebbe preferito tirare dritto fino alla fine. Sta di fatto che alla ripresa del campionato, il prossimo 6 aprile, il campionato di Promozione B è già chiamato a dare le prime risposte alle nostre domande.

L’Appignanese ha fermato il Matelica sabato scorso. Risultato a sorpresa, ma in fondo poteva anche starci. Il Matelica ha tirato il fiato e chi mai vorrebbe vincere un campionato fuori casa? Tra due settimane gli basterà fare lo stesso risultato della Vigor Castelfidardo per filare dritta in Eccellenza. Cronaca di una vittoria annunciata, dopo 17 risultati utili consecutivi interrotti proprio dai ragazzi di Cantatore. Il resto della graduatoria, invece, è ancora tutto da scrivere.

A quattro curve dalla fine il campionato è spezzato in due. Matelica in Eccellenza, poi cinque squadre per quattro posti ai play-off. Dalla settima in poi, invece, si salvi chi può. Atletico Centobuchi e Vigor Castelfidardo, con umori e stati di forma differenti, dovrebbero essere certe della loro presenza agli spareggi. Sul piatto c’è anche la possibilità, per la seconda classificata, di staccare la quinta e saltare la semifinale play-off. Quella più in forma sembrerebbe il Centobuchi, che per altro affronterà il Matelica all’ultima giornata. Delle altre tre gare, quella decisiva sarà proprio la prossima contro il Monticelli. Una vittoria nel derby piceno escluderebbe probabilmente i ragazzi di Settembri dal discorso spareggi. Palmense ed Elpidiense a caccia di punti per la salvezza diretta potrebbero rappresentare un problema, ma gli ascolani sembrano una delle squadre più compatte in questo momento e nel girone di ritorno hanno perso solo una volta. La Vigor, al contrario, ha faticato enormemente da febbraio in avanti e affronterà sia il Trodica che il Corridonia, rispettivamente quarta e quinta. Gli uomini di Fondati e quelli di Buratti dovranno probabilmente preoccuparsi unicamente di non scivolare a più di dieci punti dalla seconda. Sarà senz’altro decisiva, in questo senso, la gara tra Centobuchi e Monticelli. Il segno 1 congelerebbe la classifica, con il Monticelli poi costretto a rincorrere giocando per altro due partite dure contro Aurora e Palmense. La griglia potrebbe essere Atletico Centobuchi, Vigor Castelfidardo, Trodica e Corridonia, con la quinta a rischio.

Capitolo salvezza, dalla Cluentina in giù tutti a rischio. La squadra di Canesin è quella più vicina alla permanenza nella categoria. Potrebbero bastare tre punti in quattro giornate per chiudere il discorso, ma il fatto rassicurante è la posizione di classifica. Al momento i maceratesi sono settimi, con tante squadre tra loro e i playout. Potrebbe essere proprio questo a fare la differenza. Delle squadre che oggi sarebbero salve, quelle che sembrano più in difficoltà sono Elpidiense Cascinare (tre cambi in panchina, solo una vittoria da novembre) e Casette Verdini (due punti nelle ultime quattro gare). La squadra di Lattanzi, in particolare, sembra aver staccato il piede dall’acceleratore troppo presto: decisiva la trasferta di Treia. Una vittoria potrebbe chiudere il discorso, perdere significherebbe guai grossi. In risalita la Sangiorgese Monterubbianese, otto punti nelle ultime quattro. Murazzo & Co. affronteranno Potenza Picena e Rapagnano in casa: la salvezza sembra alla portata. Attenzione al Porto Sant’Elpidio: tre trasferte nelle ultime quattro, tra cui il Rapagnano con la bava alla bocca e il Corridonia a caccia dei play-off. L’unica trasferta sarà a Trodica. Non la più semplice del mazzo.

Nella lotta play-out molto dipenderà dalle ultime tre. Al momento Potenza Picena e Rapagnano sarebbero entrambe retrocesse. L’Aurora Treia, invece, dovrebbe andare ad Appignano a giocarsi tutto. La squadra di Cantatore è in parabola ascendente da due mesi, avrà quattro scontri diretti (Palmense e Rapagnano fuori, Cascinare e Potenza in casa) e non è da escludere che possa addirittura conquistare la salvezza diretta. L’Aurora deve assolutamente fare punti contro Casette Verdini e Monticelli già salvo, per poi giocarsi molto a Marina Palmense. La squadra di Moretti sembra comunque condannata ai play-out, con il rischio di scivolare fuori per il margine dei dieci punti dalla quartultima. La Palmense dal canto suo è la squadra più abituata a queste latitudini: da quando è in Promozione ha sempre giocato per la salvezza e mentalmente sa come si fa. In fondo il Potenza Picena ha bisogno di un miracolo. Scavalcare il Rapagnano e guadagnare quattro punti sulla quintultima, per altro con due squalifiche pesanti nella prossima gara contro il Corridonia. Leggermente migliori, ma comunque basse, le quotazioni del Rapagnano: un punto da recuperare sulla quintultima e l’Aurora a tiro di sorpasso, difficile ma non impossibile.

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