Pirozzi: “Mastico amaro, potevamo vincerla”, Mosconi: “Blackout? Assolutamente no”

Sergio Pirozzi (Foto Fabrizio Ottavi)

SERIE D – Le parole dei tecnici di Atletico Ascoli e Campobasso nel post gara

“Tra i due tempi l’ho detto ai ragazzi: “O la riprendiamo o prendiamo l’imbarcata”. Alla fine il motto “la gente come noi non molla mai” resta una cosa molto vera”. Inizia così la lucida analisi di mister Sergio Pirozzi dopo il pareggio in rimonta del suo Atletico Ascoli contro il Campobasso (QUI LA PARTITA). Altro punto per i bianconeri che si sono trovati sotto di due gol per poi riprendere la sfida con una doppietta di Severini. “Manca qualche punto però – ci dice Pirozzi ai nostri microfoni – tra Chieti ed oggi qualcosa in più dovevamo avere. Oggi nel primo tempo siamo stati contratti, commettendo errori, mentre nel secondo siamo cresciuti sfiorando anche il terzo gol. Il rammarico si, sono i punti persi anche se la soddisfazione della rimonta c’è. Una squadra che non ha valori oggi avrebbe perso e si sarebbe sciolta come neve al sole, invece ci abbiamo creduto e ha retto trovando le soluzioni provate in settimana e, quando lo facciamo, saremo in grado di mettere in difficoltà tutti. Peccato che ancora delle ingenuità sui calci piazzati ci condannino”.

Atletico Ascoli che realmente in termini di gol si è sbloccata solo alla terza giornata. “Non sono preoccupato e non lo ero, perché crei tanto. Non è un fatto di gol ma di credere in alcune situazioni provate in settimana, poi se hai la convinzione fai tutto. Ciabuschi? Ha ancora un trauma distorsivo abbastanza importante, i giocatori dobbiamo saperli gestire. Alla fine l’ho messo per provare a vincere, forse ho fatto troppo l’ingordo ma sentivo di poter segnare. Sabatini? Non era facile, si è fatto trovare pronto”. Il prossimo match sarà contro il Matese, ancora a zero punti: “Non direi che sarà già una gara decisiva, però una gara diversa si. Un sintetico rovinato, malmesso, una squadra con individualità importanti. Dobbiamo sapere che andremo a fare una battaglia, trovandoci pronti a giocare sia di sciabola che di fioretto”.

Di fianco anche l’ex tecnico di Fano e Tolentino, ora alla guida del Campobasso, Andrea Mosconi. Il mister, dopo un caldo abbraccio al suo rivale di giornata, parla anche in maniera un po’ dura: “Blackout? Sinceramente non ho visto nessun blackout. Ho visto una palla persa e un super gol di Severini, il tutto in una gara equilibrata. E lo dico, questo ragazzo che ho allenato io per quattro anni (sempre Severini, ndr) si è inventato un gol pazzesco, mannaggia a lui (ride, ndr). C’è rammarico più che altro perché con 6 punti in due trasferte avremmo dato un segnale di forza mica da ridere. Sono comunque orgoglioso della partita, del lavoro svolto e del feeling creato anche con la città”.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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