SECONDA CATEGORIA – La formazione dell’Alto Maceratese ha cambiato guida tecnica a novembre. Mister Di Luca sorprendente, ora scontro diretto
Continua lo splendido cammino del Pioraco nel girone F di Seconda Categoria, con la squadra del presidente Fabio Boldrini che dopo diciassette giornate di regular season si trova al quarto posto solitario in classifica con ventinove punti all’attivo, frutto di nove vittorie, due pareggi e sei sconfitte. A parlare di questa grandissima prima parte di stagione del Pioraco c’è l‘allenatore Massimo Di Luca che, subentrato a novembre a Samuele Bonifazi, ha portato la squadra dell’alto Maceratese dall’ultimo posto in classifica alla zona playoff, un risultato forse impossibile da immagine qualche mese fa.
“Sinceramente è una situazione inaspettata anche per la società, perché quando sono arrivato io la squadra era ultima in classifica. È una situazione inaspettata anche per me, perché io sono trentatré anni che alleno, ma questa è la mia seconda esperienza alla guida della prima squadra dopo quella di Camerino, perché ho lavorato sempre nell’ambito del settore giovanile e quindi quando sono arrivato era una situazione un po’ tutta da scoprire. Sicuramente la posizione di classifica che occupiamo era impossibile da immaginare”. Dopo un’inizio di stagione di grande difficoltà, la società dell’alto Maceratese, seppur con grande rammarico, ha preso la decisione di esonerare Samuele Bonifazi per provare a dare una scossa alla squadra e alla stagione, con la scelta che è ricaduta proprio su Massimo Di Luca, conosciuto già nell’ambiente perché organizzatore da anni del camp estivo dell’Atalanta che si svolge tra Sefro e Pioraco.
“Il fattore che mi ha spinto ad accettare la chiamata del Pioraco è stata l’energia e la determinazione di rimettermi in gioco perché dopo trentatré anni per la prima volta mi sono trovato inspiegabilmente senza allenare e quindi mi è scattata quella molla di voler dimostrare ancora che anche io posso fare bene. La società è tre anni che mi conosce perché sono diversi anni che organizzo il camp estivo dell’Atalanta e mi hanno scelto anche per questo. Il mio stimolo era misurarmi comunque in una categoria dilettante che non avevo mai fatto venendo dal settore giovanile”. Un gruppo composto da un mix di giovani e giocatori più esperti quello allestito in estate dalla società giallorossa con una lente d’ingrandimento su Ofili Prince, giovane attaccante classe 2004 proveniente dal settore giovanile della Settempeda, che si sta mettendo in luce con otto reti già messe a referto: ” È una squadra prevalentemente giovane, ma con giocatori esperti in determinati ruoli importanti come la difesa e il centrocampo. È in dubbio che Prince è un ragazzo che sta facendo benissimo e che si allena sempre al massimo. Sicuramente può e deve ancora migliorare, ma ha tutte le qualità per farlo”. Dopo aver espugnato all’inglese per due a zero il terreno dell’Abbadiense nello scorso weekend, che ha permesso così ai giallorossi di ottenere la quarta vittoria consecutiva, ora sulla strada del Pioraco nel prossimo turno ci sarà la gara interna contro il Ripe San Ginesio, in quello che si profila un vero e proprio scontro diretto per la zona playoff, visto che le due formazioni sono separate solo da due lunghezze in classifica.
“Sabato sarà una partita difficile contro una squadra attrezzata e ben allenata dal mio amico Mauro Borioni. Noi dovremo sicuramente rimanere sul pezzo e non guardare minimamente la classifica perché dobbiamo ricordarci di quando eravamo in basso e se vogliamo continuare a coltivare questo sogno dobbiamo tenere sempre alta la guardia perché come dico sempre ai ragazzi, da qui in poi per noi sono tutte finali di Champions“. Di Luca prosegue dando uno sguardo al campionato in corso che mostra grande equilibrio sia nelle zone alte che basse di classifica:” Per quello che è di mia conoscenza posso dire che il campionato è equilibrato e difficile. Alla vigilia c’erano tre squadre (ndr Borgo Mogliano,Treiese e Belfortese) che erano state costruite per dettare legge e stanno rispettando il pronostico”. Di Luca fissa anche gli obiettivi sia personali che stagionali della sua squadra:” Essendo alla seconda esperienza da allenatore di una prima squadra, personalmente il mio obiettivo è quello di centrare la salvezza il prima possibile, come credo anche la società che essendo ambiziosa però è giusto che coltivi il sogno di rimanere in zona playoff. Raggiunta la salvezza proseguiremo e poi vedremo dove arriveremo”. Infine, per chiudere, un passaggio anche sul camp estivo dell’Atalanta che vede l’allenatore del Pioraco essere oramai da diversi anni l’organizzatore principale di questa splendida iniziativa, dove nel lontano 2002 è transitato anche Giacomo Buonaventura, centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Italiana: “Io sono oramai vent’anni che collaboro con l’Atalanta anche come osservatore. È un camp che da anni sta riscontrando notevole successo e non me ne vogliano gli altri camp organizzati dall’Atalanta in giro per l’Italia, ma il nostro negli ultimi anni è quello che ha avuto il maggior numero di iscritti. Qui nel lontano del 2002 si mise in mostra Giacomo Buonaventura e per me questo resta un bel ricordo di un ragazzo che poi è diventato quello che è diventato. Volevo aggiungere che quest’anno ci sarà una novità perché nella prima settimana di luglio ci sarà una settimana di camp dedicata al movimento femminile, come chiesto dall’Atalanta stessa, perché giustamente si è evidenziato un crescente aumento del movimento femminile nelle Marche”.
