SECONDA CATEGORIA – Il tecnico: “Ho lasciato Pioraco per tornare a casa, dopo una cena fatta di promesse ci hanno ripensato”
“Dopo la esaltante stagione calcistica con la R.M. Pioraco, che ringrazio ancora per la fiducia dimostrata, era per me naturale continuare questo bellissimo rapporto anche nella prossima stagione”. Inizia così il racconto Massimo Di Luca, allenatore della squadra giallorossa militante nel Girone F di Seconda Categoria. “Un bel giorno ecco che mi arriva inaspettatamente una chiamata dal Presidente della Folgore Castelraimondo, (dove risiedo) per un incontro. Dall’incontro emergeva la totale stima e fiducia del Presidente nei miei confronti, che mi lusingava, e mi dava certezze per questo mio ritorno a casa, dopo svariati anni dove ho allenato altrove. A seguito di queste rassicuranti e irrinunciabili promesse, dopo averci pensato a lungo, ho deciso di accettare e quindi ho correttamente ringraziato gli amici della R.M Pioraco per la Stagione appena conclusa e dove ho lasciato un pezzo di cuore”.
“Successivamente c’è stata una cena con il presidente e quattro dei suoi stretti collaboratori, per discutere i passi da fare per costruire la squadra della prossima stagione, oltre al sottoscritto c’era anche il mio eventuale secondo, nonché probabile allenatore della Juniores e così tutto sembrava procedere per il meglio. Due giorni dopo, ricevo una inaspettata telefonata dal “braccio destro” del presidente, anche lui era stato presente alla cena, che mi comunica il ripensamento della società sulla scelta fatta, per divergenze interne al direttivo. Carissimi amici non auguro a nessun allenatore di provare l’amarezza e la rabbia che sto vivendo in questo momento dopo questo vergognoso ripensamento, trovandomi ad oggi senza squadra, perché, nonostante la stagione esaltante appena conclusa, nel frattempo la R.M. Pioraco ha giustamente trovato il sostituto. È impossibile descrivere la mia rabbia, amarezza e tristezza, perché certe persone con questi comportamenti non dovrebbero far parte del mondo del calcio. Ho interrotto a causa loro il rapporto idilliaco e sincero che mi ero guadagnato con serietà impegno e sacrificio, con la R. M. Pioraco, e questo è imperdonabile. Per quanto detto, forti della mia esperienza cari allenatori, giocatori e collaboratori… guardatevi bene dall’aver a che fare con queste persone, per le quali la parola data non ha alcun valore!! Meditate gente meditate”.