Pileri mediatore di imprenditori da Malta, la Fermana valuta l’ingresso ma i Simoni rimarranno

ECCELLENZA – Il club in una nota voluta dal ternano ex manager delle moto viene allo scoperto con la trattativa. Amico di un amico di Brini che a Terni lavorò. Si dialoga anche con Calcinaro e Ruggeri

Dopo Limatola e Tintinelli, gli advisor macinati in questi anni, la Fermana cerca la soluzione grazie ad un altro “mediatore”, Pierfrancesco Pileri, esperto ternano protagonista con il suo team di moto negli anni ’90. E’ stato lo stesso club gialloblu, con una tempistica stavolta assolutamente azzeccata, a darne l’annuncio l’indomani della retrocessione.

Una “mossa” che permette di cambiare ottica e pensare subito al futuro in Eccellenza. Il comunicato ufficiale con cui la società ha ufficializzato il dialogo aperto con Pileri non ha però mano della Fermana. Le righe sarebbero state scritte dall’entourage dello stesso Pileri, voglioso di venir fuori. Solitamente è il contrario, in casi del genere ci si nasconde. E se Pileri vuole mostrarsi, beh allora si spera che le intenzioni siano serie. Alle spalle dell’umbro ci sarebbe una famiglia di imprenditori operanti a Malta. Pare che la trattativa vada avanti da qualche mese e l’abbiano “seguita” un po’ tutti. Il gancio? Difficile da ricostruire, rumors parlando di un amico in comune fra Pileri e mister Fabio Brini, che a Terni ci allenò.

Pileri ha dialogato con tante persone di marca canarina. L’intermediatore si è confrontato con il proprietario Gianfilippo Simoni, con il sindaco Calcinaro, con il nuovo direttivo composto da Isidori-Ferroni-Faggio e pure con il dg Ruggeri. Il suo gruppo, dunque, avrebbe interessi commerciali e per un tot di anni si impegnerebbe nel calcio, mondo di cui lo stesso Pileri non è espertissimo, anche se da ternano segue le vicende delle Fere rossoverdi.

Da capire, però, il perché domenica pomeriggio, dopo la sconfitta con la Samb, sia stato il direttore sportivo Michele Paolucci – quindi uno assolutamente fuori dalle dinamiche societarie – a ribadire più volte in sala stampa che “presto ci saranno novità societarie”. Appare quantomeno strano che il ds di una squadra retrocessa conosca certi sviluppi, a meno che in futuro…non monti in sella pure lui. Da individuare, dunque, l’esatto gancio, con “Brini” e “Malta” parole chiave che valgono sia per Paolucci (Brini l’aveva portato lui che a Malta ci aveva giocato raccattando pure qualche giocatore tipo Kian Leonardi) che per Pileri. Se il gruppo del ternano desse garanzie solide, entro qualche settimana dunque potrebbe “entrare” nella Fermana ma la famiglia Simoni ci sarà sempre. Anche perchè chi garantisce sul debito di 750mila euro che rimarrà da qui ai prossimi 10 anni? Quello i costruttori maltesi difficilmente vorranno pagarlo. Sullo sfondo, ma con quotazioni a ribasso, la partnership con l’Afc Fermo: una pista esclude chiaramente l’altra.

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