Pierantoni gode solo a metà: “Più arrabbiato che contento, Montegiorgio darà un senso a tutto”

PROMOZIONE – Il mister della Vigor Montecosaro tra la vittoria con la Cluentina e il precedente ko con l’Azzurra Sbt: “Ancora deluso per quella prestazione”

Nella terza giornata di ritorno Campionato di Promozione, girone B, la Cluentina è caduta nuovamente fra le mura amiche del “Tonino Seri”. Mattatrice di giornata è stata la Vigor Montecosaro, capace di trionfare per tre reti a una. Queste le parole del mister giallorosso, Gregory Pierantoni: “Per assurdo ora sono più arrabbiato che contento, perché questa è la prestazione che dovevamo fare sabato scorso (sconfitta per 1 a 2 contro l’Azzurra SBT): questa squadra ha dimostrato che è in grado di esprimere quello che ha fatto vedere oggi. Quindi, mi dispiace che nel turno precedente non ci siamo riusciti. Venendo all’ultima gara, abbiamo fatto una grande partita, dominando dall’inizio alla fine, e facendolo anche con qualità; i ragazzi sono stati molto bravi. Nulla togliere alla Cluentina, che oggi presentava una formazione di tutto rispetto: è una squadra che è sì in difficoltà, ma può contare su giocatori temibili. Noi abbiamo giocato bene, creando occasioni e rimanendo sul pezzo fino all’ultimo secondo; non so se abbiamo finito la partita addirittura con cinque o sei under. La riprova della nostra forza la avremo sabato prossimo con il Montegiorgio, perché, come ho detto ai ragazzi, la vittoria avrà un senso se sabato faremo risultato, altrimenti ritorneremo a parlare dei soliti problemi. Va considerato che all’andata, alla terza giornata, chiamavamo un punto, mentre oggi dopo tre giornate abbiamo fatto sei punti, con due vittorie fuori casa; siamo una squadra con delle idee, con un gioco preciso, con un cuore, e di questo sono contento.” La Vigor si conferma pertanto un grande gruppo, che ha però bisogno di tenere alta la tensione e la voglia di trionfare in tutte le gare, se vuole continuare a regalarsi altre soddisfazioni, come sottolinea il suo allenatore: “Quello che dico sempre ai giocatori è che, se perdiamo è perché gli altri si dimostrano più bravi di noi. Noi dobbiamo sempre provare a vincere, a prescindere da dove veniamo; infatti, poiché ci siamo ritagliati un ruolo in questo campionato, dobbiamo provare a vincere le partite giocando a pallone. Poi se troveremo avversari più bravi, non avremo problemi a stringergli la mano, ma noi dobbiamo giocare per vincere, sempre e in qualsiasi campo. È un aspetto che abbiamo sempre dimostrato, tranne in un paio di partite che abbiamo sbagliato. Dato che sono una persona esigente, perché credo che il duro lavoro alla fine paghi, chiederò sempre ai miei calciatori di dare il massimo.”

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