ECCELLENZA – L’ex di turno verso la gara di Coppa: “Non sono al massimo, se segno esulto ma l’importante è che vinca la squadra”
Vigilia di Coppa Marche d’Eccellenza per l’Azzurra Colli che domani, mercoledì 21 settembre ore17:00, affronterà un nuovo derby contro l’Atletico Ascoli per la gara di ritorno, dopo il 2-0 dell’andata al Colle Vaccaro. A parlare nel giorno prima del match è uno dei grandi ex di giornata, il più fresco, Andrea Petrucci.
Andrea, sei appena arrivato a Colli proprio dall’Atletico Ascoli, come va questa nuova esperienza?
Bene, davvero, qui c’è un gruppo che conoscevo da tempo. Sosi, Gesuè, Ciabuschi e altri. Inserirsi nella realtà direi che è molto facile.
Poi ad allenare c’è mister Stallone, che conosci bene..
Si, ti dico che tutto l’ambiente della società è molto positivo. Stallone l’ho avuto in diverse avventure nel corso della carriera e so cosa può dare ad una squadra così.
Il Colli ha iniziato con due vittorie su due e tu sei già sceso in campo contro l’Urbino. Come stai fisicamente?
Vincere fa bene perché ti aiuta ad allenarti serenamente in settimana. Fisicamente non sono ancora al 100% perché non ho svolto la preparazione.
Si perché la tua stagione sappiamo essere iniziata all’Atletico Ascoli, poi il passaggio di casacca.
Non ho fatto amichevoli con loro, poi qualche incomprensione. Ho atteso il ritorno del presidente che in quei giorni non c’era e poi sono venuto a Colli. Ho fatto la scelta giusta.
Atletico Ascoli che affronterete domani appunto nel ritorno di Coppa. I bianconeri hanno iniziato con due pareggi, ti aspettavi questo inizio balbettante?
Oddio sinceramente non hanno avuto un calendario facile. La Jesina è una delle squadre più forti del girone e in trasferta è difficilissimo giocare su. Poi il Chiesanuova è una neopromossa e giocare con le neopromosse è difficile nelle prime giornate perché hanno grande entusiasmo.
Chi vincerà questo campionato di Eccellenza allora?
L’Atletico Ascoli, son convinto che alla fine porteranno a casa l’obiettivo.
Da ex fresco fresco, esulterai qualora dovessi segnare domani?
Certo, non concepisco il fatto di non dover esultare dopo un gol. Mi è già successo in passato, l’ho fatto con la maglia della Fermana contro il Monticelli non vedo perché non potrei farlo ora. Comunque l’importante è segnare e vincere con la squadra, il resto non conta.
