Un’esultanza esagerata dopo il successo provoca polemiche
Un acceso scambio di gesti e polemiche ha animato il match di ieri tra la Sir Susa Vim Perugia e la Cucine Lube Civitanova, che ha visto la vittoria dei marchigiani per 3-1, un risultato che ha sancito l’accesso alla finale scudetto per la squadra di coach Medei.
Il confronto, che si è svolto nel capoluogo umbro, ha suscitato una serie di reazioni tra i protagonisti. Tra i momenti più discussi, un gesto del presidente della Sir Perugia, Gino Sirci, che ha risposto in maniera decisa alle provocazioni dei tifosi avversari. L’episodio, ripreso e postato sui social, ha generato un vivace dibattito.
In una nota ufficiale, Sirci ha dichiarato di aver agito in risposta a provocazioni e ingiurie da parte dei sostenitori della Lube, ma ha anche espresso il proprio rammarico per il gesto. “Ci scusiamo per quanto accaduto. È stata una reazione emotiva dettata dal momento. Comportamenti di questo tipo non mi sono mai appartenuti e non si sono mai verificati nel corso della mia carriera da presidente”, ha spiegato Sirci.
La squadra di Perugia ha anche voluto esprimere il proprio punto di vista sull’incidente, sottolineando come il comportamento della tifoseria ospite sia stato “inopportuno”. “In un momento in cui sarebbe stato giusto celebrare la propria squadra, ci siamo trovati di fronte a comportamenti fuori dall’ordinario per un ambiente sportivo come quello della pallavolo”, ha dichiarato il club umbro.
Nonostante la polemica, la Sir Perugia si prepara ora a disputare la partita per il terzo posto nei playoff. Inoltre, la squadra è pronta a volare in Polonia a metà maggio per la Final Four di Champions League, dove cercherà di aggiungere un altro trofeo alla sua già ricca bacheca.
