Tutto è partito dalla segnalazione di un hotel a Jesi. Polizia rintraccia un uomo e una donna di 34 e 29 anni
Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi ha denunciato due persone di 34 e 29 anni per il reato di insolvenza fraudolenta, a seguito di una querela arrivata dalla vittima, un 56enne gestore di una struttura ricettiva. In particolare quest’ultimo ha raccontato agli agenti che a fine febbraio giungevano presso il proprio hotel un uomo ed una donna che chiedevano la disponibilità di una camera per due notti, specificando d’aver al seguito anche due cani. Fatte le operazioni di check in, si accordavano con l’addetto alla reception che nella stessa serata avrebbero fornito una carta di credito a garanzia del pagamento del pernottamento. La mattina seguente, i due lasciavano la struttura assicurando al personale che sarebbero presto tornati, chiarendo che stavano solo portando a spasso i loro cani. Trascorsa tutta la mattinata, senza vederli rientrare, il gestore tentava di chiamarli al telefono, non ricevendo tuttavia alcuna risposta. L’ammontare del danno subito dal gestore era pari a 290 euro comprensive della tassa di soggiorno. Gli accertamenti dei Poliziotti sui documenti di identificazione esibiti dalla coppia e le informazioni assunte, consentivano celermente di risalire ai due, entrambi jesini, che venivano deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.
