Perché costruire il nuovo ospedale, invece di ristrutturare l’esistente? La risposta in una delibera

Il 19 dicembre se ne parlerà nella commissione congiunta Sanità e Urbanistica, il 28 sarà la volta del Consiglio comunale

Nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto. Perché il Comune ha scartato la riqualificazione del Madonna del Soccorso? Perché sono state scelte le aree nel quartiere Ragnola? Le motivazioni sono riportate nella delibera di indirizzo licenziata dalla giunta Spazzafumo: verrà dibattuta nella commissione congiunta Sanità e Urbanistica il 19 dicembre e dovrà essere approvata dal Consiglio comunale il 28. Nell’atto si  parla di ospedale di “primo livello”.

Vediamo i passaggi salienti della delibera. “La delibera della giunta  della Regione Marche n.891 del 12 luglio 2021 avente per oggetto la ‘Proposta di deliberazione di competenza dell’Assemblea legislativa concernente-Modifica della Deliberazione Amministrativa n. 107 del 04 febbraio 2020 afferente il Piano Socio-sanitario regionale 2020-2022. Il cittadino, l’integrazione, l’accessibilità e la sostenibilità’ che recita testualmente: ‘La riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana viene realizzata in base ad un modello organizzativo strutturale che supera quello di accentramento dei servizi ospedalieri ma si svilupperà, sempre nell’ottica di adeguamento al DM 70/2015, secondo direttrici che si inseriscono nell’ambito delle recenti disposizioni nazionali, emerse a seguito degli eventi pandemici, in termini di posti letto e specializzazione dei servizi offerti, e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di garantire un miglioramento dell’offerta sanitaria per la popolazione marchigiana e, pertanto, la riduzione della mobilità passiva, venendo incontro ai rilievi del rapporto 2021 sul Coordinamento della finanza pubblica a cura della Corte dei Conti- Sezioni riunite in sede di controllo.

Tale obiettivo verrà realizzato attraverso la revisione del sistema ospedaliero sulla base del livello organizzativo e l’adeguamento della dotazione dei posti letto, il potenziamento della strumentazione tecnologica avanzata, l’integrazione ed il potenziamento dei sistemi informativi, strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture del pronto soccorso, il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e, non ultimo, la realizzazione di nuovi ospedali a Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto, tenendo conto dei finanziamenti statali già previsti e del superamento del modello dell’ospedale unico in una logica di rete ospedaliera integrata sul territorio. I nuovi ospedali in fase di realizzazione: il nuovo Ospedale Materno infantile Salesi di Ancona, l’Ospedale Ancona Sud INRCA Ancona-Osimo ed il nuovo ospedale di Fermo dovranno completare la loro realizzazione in tempi rapidi’.

Continua la delibera: “La suddetta modifica è stata trasmessa all’Assemblea Legislativa regionale, alla IV Commissione permanente Sanità e Politiche sociali e nella seduta n. 34 del 26/07/2021 ha approvato il testo come sopra riportato. Preso atto che con Delibera Giunta Regione Marche n.967 del 30/07/2021 è stato approvato il primo ‘Masterplan di Edilizia Sanitaria e Ospedaliera inerente la realizzazione degli interventi di riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana tramite l’adeguamento normativo dei presidi ospedalieri e nuove edificazioni’.

Considerato l’accordo (Regione Marche_rep. n.703 del 21/09/2021) ai sensi dell’art. 15 della legge n.241 del 07/08/1990 e s.m.i. tra Regione Marche e Azienda Sanitaria Unica Regione Marche con il quale vengono individuate le competenze dei suddetti Enti e nello specifico la Regione Marche ha il compito, tra l’altro, in qualità di soggetto attuatore di sovraintendere all’attuazione del programma di riqualificazione del patrimonio regionale di edilizia socio-sanitaria, dei presidi di Ascoli Piceno, Cagli, Civitanova Marche, Fossombrone, Macerata, Pergola, San Benedetto del Tronto, Senigallia e Urbino.

Considerato altresì che con Legge Regionale n.39 del 31/12/2021 ‘Bilancio di previsione 2022-2024’, la Regione Marche ha stanziato 400.000 euro necessari per l’avvio dello studio di fattibilità per il nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto”.

E ancora: “Con delibera di giunta regionale n. 140 del 14/02/2022 è stato approvato l’aggiornamento del piano dei fabbisogni per interventi di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento, ristrutturazione e sostituzione di strutture ospedaliere della Regione Marche-Modifica delle DGR nn. 967 e 968 del 30 luglio 2021, che conferma la progettazione del nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto”.

La delibera che il 28 dicembre passerà al vaglio del consesso civico si sofferma sul Consiglio comunale aperto  di maggio e specifica i motivi per i quali il Madonna del Soccorso è stato scartato: “Constato altresì che in data 12/05/2022 il Comune di San Benedetto del Tronto ha convocato il Consiglio comunale aperto dedicato alla Sanità in cui il Presidente della Giunta della Regione Marche ha riferito che conferma la volontà della Giunta Regionale di realizzare un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto, previa individuazione di un’area idonea da parte del Comune, a seguito di valutazioni preliminari effettuati dagli Uffici regionali, in considerazione dell’attuale sito del presidio ospedaliero ‘Madonna del Soccorso’, delle caratteristiche strutturali, impiantistiche, tecnologiche, delle interferenze e disagi che si verrebbero a creare in caso di possibile adeguamento e la difficoltà di mantenere la continuità nell’attività assistenziale nonché dei maggiori costi complessivi dell’intervento, che fanno convergere verso la proposta di una nuova struttura ospedaliera.

 

Considerato inoltre che, nei mesi successivi al Consiglio Comunale del 12/05/2022 sono stati effettuati alcuni sopralluoghi tecnici congiunti tra Regione Marche e Comune di San Benedetto del Tronto al fine di individuare possibili aree idonee all’edificazione del nuovo complesso ospedaliero.

Dato che il Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto, con PEC prot. n. 62916 del 07/09/2022, ha inviato al Presidente della Regione Marche la ‘Proposta di localizzazione del Nuovo Ospedale di Primo Livello dell’Area Vasta 5 nel territorio del comune di San Benedetto del Tronto’ indicando due aree (ipotesi “A” via San Giovanni e ipotesi “B” via Guido Sgattoni e Viale dello Sport) al fine di una valutazione tecnica da parte degli Uffici Regionali competenti in materia.

Considerato ulteriormente che la Regione Marche, in risposta alla sopracitata lettera attraverso il Dirigente dell’Edilizia Sanitaria, Ospedaliera e Scolastica ha fornito uno studio di confronto tecnico comparativo delle aree proposte per la localizzazione del nuovo plesso ospedaliero con PEC prot. n. 76871 del 27/10/2022 in cui viene rappresentato: ‘Come si evince dal prospetto, entrambe le aree presentano caratteristiche dimensionali e di accessibilità al sito compatibili e quindi potenzialmente parimenti adeguate alla realizzazione del nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto.

Risulta necessario porre l’attenzione sul fatto che il sito indicato con la lettera “A” (via San Giovanni) ricade nel rischio ‘area esondabile E3’ con conseguenti rilevanti potenziali criticità per la realizzazione del futuro ospedale e delle infrastrutture ad esso collegate che dovranno garantire la piena funzionalità in caso di eventi calamitosi, anche alla luce dei recenti avvenimenti che si sono verificati nella Regione Marche che hanno dimostrato il verificarsi di
eccezionali eventi metereologici non sempre prevedibili.

Non da ultimo lo stesso sito “A” richiederebbe un investimento economico superiore per l’acquisizione delle aree interessate ricadente, per la maggior parte, in aree commerciali di espansione di maggior pregio rispetto a quelle relative al sito “B” che ricadono, principalmente, in aree a verde pubblico di interesse urbano/per attrezzature ed impianti di interesse generale. Un ulteriore aggravio economico, in questa fase difficilmente quantificabile ma certamente rilevante, sarebbe dovuto alla realizzazione di complesse opere necessarie per la riduzione del rischio idrogeologico’.

Dalla valutazione tecnica comparativa delle due aree emerge una maggiore criticità dell’area -”A”- dal punto di vista idrogeologico che potrebbe incidere sia sui tempi di realizzazione sia sulla futura funzionalità e sicurezza; di conseguenza risulta preferibile l’ipotesi -”B”- sita nei pressi dell’Istituto Superiore Capriotti, composta da due aree tra via Sgattoni e Viale dello Sport; che una porzione della stessa area di via Sgattoni è già stata individuata dal Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto con D.C.C. n. 88 del 25/08/2022 per l’attuazione condivisa della nuova struttura denominata ‘Casa della Comunità’ e ‘Ospedale di Comunità’ da realizzarsi con fondi PNRR; che tali aree si potranno configurare come polo sanitario della città di San Benedetto del Tronto in grado di offrire servizi sanitari e assistenziali a tutto il territorio asservito”.

In base a quanto esposto, viene proposto al Consiglio Comunale “l’individuazione delle aree tra Via Sgattoni e Viale dello Sport, identificate come Ipotesi “B”, giusta nota Regione Marche 76871/2022 e come da planimetria allegata, quale ubicazione ove realizzare il nuovo presidio ospedaliero di Primo Livello ‘Madonna del Soccorso’ del Comune di San Benedetto del Tronto”.

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