La rete del difensore ha permesso alla Vis di pareggiare nel finale contro il Pontedera
I calci piazzati stanno diventando l’arma vincente della Vis Pesaro. Dal giorno del suo arrivo mister Brevi aveva sottolineato l’importanza di capitalizzare le palle inattive e nel 2023 sono già cinque le reti scaturite da palla ferma. Dopo le perle di Di Paola a Fiorenzuola e Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle e gli acuti di Bakayoko e Gavazzi nel 2-1 contro la Torres, ha lasciato il segno Rossoni che ha preservato l’imbattibilità della sua squadra risollevandola nel finale contro il Pontedera. “Cerchiamo di non lasciare nulla al caso. Ogni situazione può rivelarsi decisiva e noi ci prepariamo bene per sfruttare le occasioni che possono capitarci”.
Ha spiegato così la forza della Vis nei calci da fermo Stefano Rossoni, giovane ma già scafato avendo tagliato poche settimane fa le cento presenze tra i professionisti, festeggiate con il primo gol stagionale. “Esultare sotto il settore prato per un pesarese è un’emozione incredibile: St Clair ha messo un bel pallone in mezzo, la loro difesa è rimasta ferma e ho piazzato la deviazione vincente in mischia. Avevo segnato altri gol ai tempi della Serie D, ma questo ha un sapore particolare perché ci ha permesso di strappare un punto importante”.
Prosegue la risalita dai bassifondi, anche se bisognerà correre tanto per centrare la salvezza. “Non dobbiamo guardare la classifica – ha concluso Rossoni – ma continuare su questa direzione per arrivare al traguardo il prima possibile. Il pari contro il Pontedera vale tanto per le potenzialità dell’avversario, che stava facendo un bel filotto di risultati, e per come si era messa la partita. Andiamo avanti così”. Il tour de force proseguirà domenica (ore 17.30) in casa della Lucchese, da affrontare senza gli infortunati Di Paola e Provazza e gli squalificati Coppola e Gerardi. Potrebbe scoccare l’ora del ritorno da titolare per l’attaccante Fedato, ex illustre della contesa.
