Per la prima volta arriva nelle Marche l’Alzheimer Fest

L’appuntamento, nel 2024, è per sabato e domenica prossimi a Senigallia, città amica della persona con demenza

Per la prima volta arriva nelle Marche l’Alzheimer Fest, un’iniziativa a carattere nazionale che si svolge dal 2017, organizzata da un’associazione no profit nata a Milano e composta da terapisti, artisti, badanti, medici, professori, giornalisti, attori, musicisti, e ricercatori. Ogni anno, con il contributo volontario di tutti, la stessa organizza un festival itinerante che celebra il coraggio di vivere nonostante la malattia. L’appuntamento, nel 2024, è per sabato e domenica prossimi a Senigallia, città amica della persona con demenza.

L’evento vede il contributo della Regione Marche e la collaborazione dell’Ambito Territoriale Sociale n. 8 di Senigallia e del Distretto Sanitario di Base n. 4 di Senigallia, dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona. “Senigallia diventerà città amica della persona con demenza come gli altri Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 8. La nostra è la sfida per un cambiamento, puntiamo a informare e sensibilizzare e accogliere. E’ un progetto ampio che ha il suo clou nell’Alzheimer Fest ma che riguarda la fase <Una vacanza indimenticabile> assieme, appunto, alle città amiche. La malattia crea isolamento, noi cerchiamo delle soluzioni” – le parole di Giusy Paolucci, Coordinatrice Ambito Territoriale Sociale 8.

Alzheimer Fest gira l’Italia cercando le persone che nell’emergenza demenza offrono e si danno aiuto di corsa. Ora, non domani. Ieri, non fra un anno. I malati di Alzheimer nelle Marche sono 35mila. Senigallia ospita una tappa di questo viaggio, con iniziative che coinvolgono l’intera città di velluto. “Siamo felici e orgogliosi di ospitare un evento di questa portata, che coinvolge tutta la città e ha una valenza sociale e tratta una tematica attuale. Speriamo accorrano in tanti, anche i turisti che popolano ancora la nostra città” – ha assicurato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti. Previste manifestazioni musicali, artistici, laboratori creativi, dibattiti che hanno come obiettivo prioritario quello di ritrovarsi, insieme, malati, familiari, operatori e, più in generale, persone non necessariamente interessate in modo diretto. È importante essere parte della comunità e di ambienti solidali, aiutare e distrarsi insieme.

Camilla Cataldo
Author: Camilla Cataldo

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