ECCELLENZA – Bomber cremisi ex professionista arrivato a dicembre, in gol da tre domeniche di fila. Ora la capolista: “Bellissima atmosfera”
Sta vivendo un ottimo momento di forma il Tolentino che domenica scorsa ha battuto per 2 a 1 al Della Vittoria i Portuali Dorica, inanellando la terza vittoria consecutiva che ha permesso ai cremisi di consolidare il proprio piazzamento in zona playoff sul quarto gradino del podio. Con l’attaccante Maurizio Peluso, autore di un assist per Lovotti e della rete del 2 a 0, la sua terza consecutiva, che lo hanno fatto salire a quota otto sigilli in campionato, abbiamo ripercorso il match vinto dello scorso weekend: ” Abbiamo fatto un’ottima partita, esprimendo un buon calcio nonostante le tante difficoltà che sapevano di andare incontrare contro una squadra che è venuta a Tolentino a giocare in undici giocatori nella propria metà campo, per lo più aiutata da un campo che sicuramente agevola di più una squadra che si deve difendere piuttosto che una come la nostra che prova a giocare a calcio. Impatto subito importante a Tolentino? Se deve essere sincero, me l’aspettavo ed è stato anche questo il motivo della mia scelta di venire a Tolentino. Già quando l’ho affrontato nella prima parte di stagione con la maglia del Fabriano, mi è sembrata una squadra con la sua identità, che sa bene come muoversi in campo e che è sempre propositiva nel provare a giocare a calcio. Questo poteva andare a esaltare le mie qualità”.
Dopo una prima parte di stagione con la maglia del Fabriano Cerreto, a dicembre il forte attaccante classe 1985 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Romagnoli: ” Avevo già deciso di lasciare Fabriano, magari per riavvicinarmi a casa. Ma poi ho ricevuto questa telefonata dal Tolentino e vedendo i risultati che la squadra stava ottenendo e l’entusiasmo che tutto l’ambiente, società e tifosi mi hanno fatto sentire, mi ha stimolato e mi ha fatto accettare“. Peluso, che vanta più di quattrocento presenze tra Serie C, Serie D e Eccellenza e più di centocinquanta goal messi a segno, ripercorre così la sua carriera che lo ha visto protagonista in piazze importanti come Castellammare di Stabia, Foligno, Pistoia, Avellino, Pisa e L’Aquila e anche un’esperienza nella Serie A indiana con la maglia del Chennayin: “ Ho girato molto per l’Italia e non solo. Mi porto dietro con orgoglio tutte le esperienze che ho fatto nelle verie città e società che ho avuto l’onore di rappresentare. Ci sono state annate positive e altre meno, ma tutte faranno parte del mio cuore”. Domenica per il Tolentino la ventiduesima giornata di campionato propone il sentito e storico derby all’Helvia Recina-Pino Brizi contro la capolista Maceratese. Obiettivo per Peluso e compagni dare continuità e cercare il secondo blitz esterno consecutivo dopo quello di Chiesanuova, per vendicare anche la sconfitta dell’andata, quando i biancorossi si imposero in rimonta 2 a 1: ” Domenica è la partita che ogni giocatore vorrebbe giocare. Ci sarà un’atmosfera bellissima sugli spalti e sono convinto che verrà fuori una bellissima partita perché si affronteranno due squadre che provano a giocare a calcio e che hanno a disposizione due rose composte da giocatori importanti per la categoria. Sarà una partita da tripla”.
Sul campionato e sulle differenze con l’Eccelenza Umbra, affrontata con le maglie di Foligno e Città di Castello: ” Esistono le categorie. L”Eccellenza è sempre l’Eccellenza poi una può essere più difficile per un motivo, l’altra per un altro, ma più o meno i livelli si equivalgono. Una differenza c’è ed è netta sull’organizzazione e sugli investimenti economici”. Infine, per chiudere sugli obiettivi stagionali: “ Il Tolentino deve continuare a divertirsi senza mai perdere l’umiltà e la fame di vincere. Poi più avanti vedremo dove saremo arrivati. Personalmente non mi sono prefissato obiettivi se non quello di stare bene fisicamente ed aiutare la squadra. Poi il resto sarà una conseguenza”
