PROMOZIONE – Un addio con modi molto particolari pochi minuti prima della finale
di Lorenzo Cervigni
Tiene banco a Matelica l’affair Passarini. Sul campo ci si gioca un titolo regionale, ma i riflettori sono tutti puntati sulle “storie tese” vissute a pochi minuti dal fischio d’inizio. Manca meno di un quarto d’ora al fischio di inizio, infatti, quando il rapporto tra la società di Sabrina Orlandi e il tecnico si interrompe bruscamente. Motivo della rottura, anche se sembra quasi la goccia che fa traboccare il vaso, sarebbe la formazione che oggi doveva scendere in campo.
“Ho deciso di mandare in campo Petrelli (il secondo portiere, under, ndr) al posto di Ginestra – spiega Passarini -. Lui non l’ha presa bene e c’è stato un diverbio. È intervenuta la presidente e ha sostanzialmente dato ragione a lui. A quel punto ho detto chiaramente che la formazione la fa il mister e che se avessero voluto influenzare le mie scelte allora avrebbero dovuto trovare qualcun altro. Detto fatto, sono stato esonerato e me ne sono andato”.
Una situazione ai limiti del surreale. Per quanto si vociferi da qualche settimana che il tecnico ex Aurora Treia sia finito nel mirino di diverse società – Maceratese e Tolentino su tutte -, la stagione non è ancora conclusa e soprattutto lo stesso Passarini ha dichiarato di “non aver ancora parlato con nessuno”. Una separazione che sembrava annunciata, insomma, ma i modi hanno saputo essere esplosivi.
