Lo sfogo del ds della Sangiustese Marco Pazzarelli
di Matteo Meschini
Il big match della 19esima giornata di Eccellenza tra Sangiustese e Chiesanuova è finito sul campo 1 a 1 con i gol di Grassi e di Russo ma sono diverse le decisioni arbitrali che hanno mandato su tutte le furie la Sangiustese tra cui un presunto rigore non fischiato nel finale a favore dei rossoblù ma anche la punizione da cui è nato il gol del pari biancorosso è sotto accusa. A “sfogarsi” è il direttore sportivo della Sangiustese Marco Pazzarelli. “Noi non ci lamentiamo mai, anno scorso per poco non ci fanno retrocedere con 10 partite che ce le hanno fatte di tutti i colori, io avevo detto qualcosa ed ero stato insultato dalla FIGC perché mi ero lamentato però vedo che qua certe società si lamentano sempre a fine partita e ora è il momento anche per noi di parlare. La partita col Chiesanuova è stata falsata dagli arbitri, l’avevamo vinta sul campo chiaro e tondo, e ci è stata rubata con un rigore clamoroso non dato e una punizione inesistente da cui poi è nato il gol del pareggio, col nostro giocatore che ha preso la palla. Se c’è un rigore a un minuto dalla fine sacrosanto lo devi dare, l’arbitro ha pure detto che per la dinamica era rigore ma era il 95′. Noi spendiamo soldi per fare la squadra e poi ci tolgono anche queste soddisfazioni. Questi due punti in più ci avrebbero cambiato la classifica perché soprattutto per una squadra giovane come la nostra avremmo continuato a fare vittorie, ora la prossima andiamo a Fano”.
