Parola a capitan Visciano: “Faremo di tutto per tenerci stretta la maglia”

SERIE D – L’intervista al giocatore della Civitanovese che fa il punto sulla situazione in vista del match contro il Sora

Con il girone d’andata ormai vicino alla conclusione, abbiamo avuto modo di ascoltare le parole di Ivan Visciano, centrocampista classe ‘87 e capitano della Civitanovese, che con la sua squadra ha vissuto l’esperienza del doppio salto di categoria, dalla Promozione fino all’approdo in Serie D: “Sicuramente, il campionato d’Eccellenza è molto diverso rispetto a quello della Serie D. Qui il livello inizia già ad essere molto più alto e si può trovare tanta qualità nei singoli giocatori. Per questi motivi si può dire che è molto più difficile da affrontare”.

La prima parte del campionato non sta andando propriamente bene. Cosa credi che serva alla squadra per invertire la rotta?

“Abbiamo bisogno di un risultato positivo, specialmente in casa dove fino a questo momento non siamo mai riusciti a fare bottino pieno. A questo punto, la vittoria ci servirebbe come il pane”.

Al di là dei risultati, quale pensi che invece sia il vostro punto forte?

“Siamo un gruppo abbastanza importante. Abbiamo dei giocatori in panchina che da ogni altra parte giocherebbero titolari. Ma è necessario che anche noi più esperti impariamo ad essere un po’ più furbi durante le partite”.

Prossima gara in casa contro il Sora. Come vi state preparando?

“Durante la settimana prepariamo le partite tutte allo stesso modo, perché la domenica si cerca sempre di andare in campo per conquistare i tre punti. Sappiamo che quella contro il Sora è una partita fondamentale. È uno step dove, se riusciremo a fare risultato, potrebbe darci anche un po’ di tranquillità”.

Quanto è dura giocare in Serie D e allo stesso tempo fare anche un altro lavoro?

“Senza dubbio non è facile. Ma con lo spirito di sacrificio, la voglia e la passione che si nutrono sia per il mondo del calcio sia per quello lavorativo si riesce a fare ogni cosa”.

Cosa significa per te indossare una maglia storica come quella Civitanovese?

“Come dico sempre ai miei compagni di squadra, dobbiamo essere onorati di giocare in una piazza così importante. Questo deve essere da stimolo, perché a mio parere è sempre più bello giocare con la pressione e con tante persone che ogni domenica vengono a vedere la partita. Per noi deve essere solo un motivo d’orgoglio”.

In quanto capitano, qual è il messaggio che vorresti dare in questo momento ai tuoi compagni e a tutti i tifosi della Civitanovese?

“Quello di tenerci stretta la maglia che indossiamo. Perché se otteniamo buoni risultati, anche nel caso in cui la società dovesse trovarsi costretta a prendere delle decisioni difficili, potrebbe decidere di non farlo. Dobbiamo fare di tutto per non evitare che ci venga tolta questa maglia così importante”.

Author: Angelica Mancini

.