ECCELLENZA – Per l’attaccante spezzone contro il Castelfidardo, non voleva mancare. Il gol di Morazzini ha ridato i playoff, adesso trasferta dura
Domenica allo stadio Dell’Immacolata a Montefano a festeggiare il ritorno al successo della formazione viola c’era anche l’attaccante Filippo Papa che nonostante fosse influenzato non ha voluto mancare l’appuntamento per la sfida contro il Castelfidardo andando inizialmente in panchina: “Ho giocato circa venticinque minuti più il recupero – racconta Filippo – Il mister mi ha chiesto se me la sentivo di dare una mano e così abbiamo adottato tutte le misure del caso per riuscire ad essere “presentabile” per quell’ultimo scorcio di partita”.
Febbre che covava già alla vigilia della partita con i biancoverdi, durante la quale Filippo, oltre a dare il proprio contributo ai viola, ha avuto il tempo anche per rammaricarsi: “Sabato già non mi sentivo bene, poi domenica la febbre si è proprio alzata e alla sera ero veramente a pezzi – prosegue – Però andando ad analizzare la partita a trecentosessanta gradi purtroppo mi devo tenere anche il rammarico per non aver sfruttato bene un contropiede, un gol che avrei potuto e dovuto fare, ma vuoi un po’ per la poca lucidità dovuta alle mie condizioni, un po’ per la bravura del loro portiere, per mi è rimasto un po’ di traverso”.
Dopo un paio di giorni ora la febbre sembra essersene andata e Papa si prepara per poter tornare subito a mettersi a disposizione di mister Mariani per il prossimo impegno con la trasferta al Della Vittoria contro il Tolentino: “Una squadra che gioca bene, dall’arrivo di Possanzini mi sembra che abbiano preso un bel trend – analizza Papa – fa tanti gol, i giocatori li ha sempre avuti si dall’inizio e adesso il loro mister è stato probabilmente bravo a trovare la quadratura. Quindi sarà una partita difficilissima anche perché giochiamo fuori casa contro una squadra sicuramente forte”.
Il gol firmato da Morazzini dopo ventisette minuti ha così permesso al Montefano di scavalcare in classifica i ragazzi di Giuliodori e di tornare in zona playoff: “Noi siamo sempre riusciti a rimanere nella parte sinistra della classifica. Poi è chiaro che questo campionato è talmente equilibrato che bastano due risultati sia in positivo che in negativo e può cambiare tutto. Domenica ci tenevamo tantissimo a tornare alla vittoria dopo la particolare sconfitta a Montecchio e il pareggio nella giornata ancora prima con la Sangiustese dove forse avremmo meritato di vincere – conclude l’attaccante viola – perciò ci serviva davvero come il pane, sia per la classifica che per il morale, quindi è stata fondamentale”.
