SECONDA CATEGORIA – L’esperto bomber dopo l’addio al Portorecanati ha timbrato primo gol con la nuova maglia. “Ambiente familiare, mister migliore amico”
È tornato al successo il Real Porto e lo ha fatto venerdì scorso battendo all’inglese l’Acli Villa Musone al Gabbanelli di Castelfidardo. Tre punti importanti, i primi del 2025, che hanno permesso ai biancorossoazzuri di consolidare il proprio piazzamento in zona playoff. A sbloccare l’incontro ci ha pensato Marco Pantone, al suo primo goal con la nuova maglia:” È stata una partita molto difficile contro una squadra ostica che ci ha messo in seria difficoltá. Ho segnato il goal dell’1 a 0 che ci ha permesso di alleggerire un po’ la partita andando a riposo in vantaggio. Abbiamo fatto un’ottima partita, giocando bene e imponendo il nostro gioco e questo si è visto in campo. Vittoria che vi dà consapevolezza? La consapevolezza ci è sempre stata perché a mio avviso siamo una squadra forte, con giocatori importanti che possono fare bene anche in altre categorie. C’è stato qualche pareggio di troppo nelle partite precedenti, ma ogni partita è difficile”. Dopo una prima parte di stagione al Porto Recanati in Prima Categoria, il forte attaccante classe 1985 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Sampaolesi.
” A Dicembre ci sono state alcune divergenze con la società che mi hanno visto uscire dalla squadra. Mi è dispiaciuto molto lasciare il Porto Recanati a metà stagione, dopo diverse stagioni insieme. Nel Porto Recanati ho fatto la storia di questa società, essendo il migliore capocannoniere di tutti tempi con 104 goal segnati in solo cinque campionati. E’ così che doveva andare ed è così che è andata. Poi in un domani mai dire mai. Il dispiacere c’è stato, ma orami è passato e si guarda in avanti. Ho aspettato un po’ ad accettare l’offerta del Real Porto perché ho vagliato tutte le possibilità che avevo. Ho ricevuto tante chiamate, ma ho accettato il Real Porto per gli obiettivi che avevano. È una società seria e sana che vuole fare bene. Conosco tutti i giocatori perché tanti erano miei ex compagni al Porto Recanati. Poi conosco il mister che è il mio migliore amico. È stata quindi una scelta facile. Mi sto trovando benissimo. È un area molto familiare. C’è sempre molta allegria e serenità, ma allo stesso tempo grande attenzione nel fare bene. Negli anni questa società e questa squadra con piccioli innesti ha dimostrato di poter fare sempre qualcosina in più. Quest’anno il lavoro sta dando i suoi frutti”.
Sabato per il Real Porto la seconda giornata di ritorno propone il match interno contro il Csi Recanati. Obiettivo per Pantone e compagni dare continuità e vendicare la brutta sconfitta dell’andata di 3 a 0: ” Il campionato è molto difficile, non lo avevo mai fatto. Il livello è molto alto perché tutte le squadre hanno giocatori importanti, vedi il Santa Maria Apparente, l’Helvia Recina e la Stese che nonostante sia un po’ indietro ha giocatori di live superiore. Tutte le squadre sono atrrezzate e ben allenate. Per quanto riguarda il match con il Csi Recanati la vedo molto difficile perché mi hanno detto che è una squadra brillante, giovane, che corre molto e lotta su tutti i palloni. La settimana scorsa hanno subito una sconfitta all’ultimo contro il Santa Maria Apparente, tenendo testa alla prima classe”. Sugli obiettivi stagionali: ” Questo Real Porto non sa dove può arrivare. Quando sono arrivato mi è stato detto di migliorarsi partita dopo partita e poi alla fine tireremo le somme. A livello personale voglio dare il massimo per questa squadra e questi compagni. Sono venuto qui consapevole che posso dare il mio apporto e la mia esperienza a questa squadra che è comunque molto giovane. Spero di concludere in bellezza questo lungo cammino che mi ha portato a fare questo ultimo campionato da giocatore”. Infine sul futuro personale a fine stagione: ” Sto frequentando il corso per direttore sportivo con esame finale a Coverciano. Ho già intrapreso la strada che mi piacerebbe fare in futuro. Sul ripensamento al calcio giocato credo di no. Ma mai dire mai. Magari ci sarà qualcosa il prossimo anno, sempre con il Real Porto, che mi possa fare cambiare idea”.
