SERIE D – Le voci dopo il derby vinto dai rossoblu sull’Ancona in un Riviera a porte chiuse
Ottavio Palladini (all. Samb). “La pecca è stata quella di non chiudere la partita anche se bisogna dire che abbiamo incontrato una squadra viva ben messo in campo che ci ha messo anche in difficoltà in alcuni momenti. Il rischio di tenere aperta la partita fino alla fine è quello di rischiare di prendere gol anche se ad onor del vero non abbiamo rischiato nulla nel secondo tempo tranne che in una circostanza su un calcio di punizione. Abbiamo sempre gestito la partita, avendo quattro-cinque ripartenze dove potevamo fare male all’avversario anche con quei numerosi calci d’angolo battuti. La squadra oggi non è che abbia espresso brillantezza ma si è sacrificata, capendo il momento la partita E poi quando giochi un derby la tensione sale e quindi cerchi di fare le cose più semplici possibili. I miei ragazzi hanno disputato anche oggi una grossa partita con l’unica pecca di non aver chiuso la gara rischiando di mandare all’aria tutto quello che di buono che hai fatto. Nonostante ciò la squadra dimostrato di stare bene in campo visto che giochiamo abbastanza sbilanciati. Per caratteristiche giochiamo con quattro attaccanti e con due centrocampisti, uno di rottura e l’altro che svaria di più. Riesci a fare più gioco e quindi non regalare nulla ad una squadra anche forte come l’Ancona mi fa stare sereno. Ma siamo solo alla decima partita e dobbiamo ancora lavorare tanto e dare continuità ai risultati. Ora dobbiamo pensare partita dopo partita. Mercoledì abbiamo l’impegno di Coppa e quindi è l’occasione per far crescere i ragazzi che hanno giocato di meno e poi ci dobbiamo preparare per la trasferta di Chieti. Sono contento dei ragazzi che ho a disposizione. Il ds ha allestito una squadra forte soprattutto sono uomini forti. Poi vedremo in futuro perché qualcuno che gioca meno vorrebbe scendere di più in campo. Cercheremo di arrivare al mercato con questi giocatori. Quando giochi nella Samb sai che la concorrenza è alta e qualcuno può rimanere anche fuori, ma finora abbiamo fatto ruotare quasi tutti. Noi ad esempio abbiamo Semprini che è un ottimo portiere purtroppo per le regola degli under è costretto a rimanere fuori senza nulla togliere a Orsini che sta facendo benissimo però questo è un campionato dove avremmo bisogno di tutti e per tutti ci sarà la possibilità di mettersi in mostra”.
Roberto Ricci (direttore generale Samb). “Una vittoria sofferta dominando la prima parte della gara ma tre punti importantissimi perché era un trittico di partite questo in cui dovevamo allungare la classifica e questo è avvenuto in nostro favore. Per quanto riguarda il divieto di trasferta dei tifosi ospiti ripeto che lo stadio Riviera delle Palme è uno stadio sicurissimo ha tantissime telecamere, Stewart, parcheggi per le squadre ospiti quindi non è il problema il nostro stadio. Quindi è un problema che non riguardava nè noi nè tantomeno l’Ancona il cui presidente ho sentito più volte in questa settimana. Abbiamo agito sulla stessa direzione cercando di intervenire anche in prefettura ma purtroppo tutto questo non ha avuto un buon esito.Tutti ci auguriamo che nei prossimi incontri questi divieti non ci siano più, continuando a mostrare la nostra disponibilità avendo incontri con le autorità deputate per trovare una soluzione perché lo spettacolo ci deve essere. La certezza matematica è che solo la Samb ha presentato il bando per la gestione dello stadio. L’ufficialità l’avremo solo lunedì perché le pec potevano essere inviate fino al due di novembre e sembrerebbe quelle inviate sabato e domenica non siano state ancora scaricate. Noi ci siamo sicuramente e quindi se fossimo soltanto noi si inizia l’avventura anche con la gestione dello stadio Riviera. Questo risulta essere una cosa molto positiva perché avere a disposizione anche questi uffici e lo stato intero per poter svolgere attività sportiva strettamente considerata oltre ad altri eventi che potranno essere visti e discussi con la cittadinanza può dare lustro alla città ed aiutare anche la Sambenedettese calcio”.
Umberto Eusepi (capitano Samb). “Potevamo gestire meglio qualche ripartenza però negli ultimi minuti c’era un po’ di stanchezza visto che loro si sono riversati in avanti per fare gol. Abbiamo avuto l’occasione per chiudere la partita con Guadalupi però va bene lo stesso abbiamo vinto e siamo tutti contenti. Dobbiamo giocare tutte le partite per vincere con la speranza che le altre si fermino un poco e magari di cercare di prendere qualche punto che nell’arco dell’annata risulterà importante. Ad oggi non possiamo decidere di staccare nessuno ma affrontiamo ogni gara per cercare di vincere e poi verso febbraio-marzo si farà il conto e vedremo dove siamo arrivati. Comunque stare in vetta è bello visto che la nostra è una squadra costruita per vincere e cercheremo di restarci fino alla fine del campionato. Dei miei cinque gol fatti finora sono felice che hanno portato punti e vittorie alla squadra come quella di oggi che serviva come il pane. La prossima partita di Chieti sarà difficile come tutte le altre. Sarà un match a viso aperto sperando di portare tre punti a casa per dare così un altro bel segnale a questo campionato.
Kevin Candellori (centrocampista Samb). “Oggi è stata una partita in cui bisognava lottare molto e quindi sono venute fuori le mie caratteristiche. Abbiamo trovato delle difficoltà a centrocampo visto che loro avevano un uomo in più e noi scalavamo un po’ male per cercare di bloccare le traiettorie. Nel secondo tempo abbiamo risolto questo problema e siamo riusciti a chiudere ogni varco gestendo così meglio la partita. Potevamo chiudere il match ma non l’abbiamo fatto. Poi è subentrata un po’ di stanchezza, ma siamo riusciti lo stesso a portare a casa i tre punti. Domenica incontriamo il Chieti che è una squadra forte ma anche noi siamo consapevoli delle nostre qualità. Comunque umiltà e consapevolezza nei nostri mezzi dovranno essere le caratteristiche di questo campionato”.
Massimo Gadda (allenatore Ancona). “Abbiamo fatto una buona partita, giocando alla pari contro una squadra che in questo momento è sicuramente superiore all’ Ancona per fisicità, esperienza, convinzione ed ambizioni. È stata evidenziata probabilmente quella che è la nostra lacuna maggiore e cioè quella di essere poco incisivi in avanti nonostante la squadra giochi sempre a calcio e cerchi di non buttar mai via la palla. Oggi ai ragazzi non posso rimproverare nulla, Credo che abbiano dato tutto nonostante i difetti e le lacune che abbiamo. Dobbiamo entrare nell’ordine delle idee che questa è un’annata dove c’è da soffrire anche se il campionato è ancora lungo ed ancora da costruire. Ma l’avevamo detto quest’estate e quindi non è una sorpresa per noi. Dal Riviera delle Palme, l’ Ancona è uscita a testa alta. Praticamente la squadra si è comportata bene per come avevamo preparato questa partita, perdendo alcune palle e dimostrando qualche lacuna a livello tecnico. Il gol della Samb nasce proprio anche da una situazione nostra in generale di mancanza di personalità di convinzione. Ed è questo che ha fatto la differenza tra noi ed una squadra come la Sambenedettese. Le migliori occasioni per i rossoblù sono venute da calcio d’angolo visto che ne hanno battuti qualcuno di troppo, avendo davanti gente che salta molto bene di testa. Per il resto la squadra non è stata mai messa in mezzo se non da palle perse in maniera banale. Per me l’Ancona oggi ha giocato alla pari anche se abbiamo qualche difetto da mettere a posto assolutamente. Ho provato a cambiare alcuni uomini ma questo non ci ha portato a nulla soprattutto nel secondo tempo abbiamo creato poco o nulla mentre nel primo tempo abbiamo avuto 2-3 situazioni pericolose che potevamo sfruttare meglio. Queste sono partite che una volta sbloccate sono difficili da rimediare e questo per noi in questo momento è la situazione peggiore visto che siamo un po’ leggerini e se ci capita di andar sotto troviamo delle difficoltà. Il mio portiere ha fatto una buona prestazione perché non era facile intervenire su tutti quei calci d’angolo tirati molto bene da Keriota e Battista e dunque non ha colpa su nulla. Dobbiamo stringere i denti visto che è un campionato molto difficile e questo lo avevamo detto già quest’estate. Si tratta di un torneo dove bisogna saperci stare e soprattutto dobbiamo stare uniti perché l’annata è molto molto lunga. Tornando ad oggi abbiamo incontrato una squadra molto forte costruita per vincere il campionato e sicuramente lotterà fino alla fine per il suo obiettivo. La personalità e la condizione dei miei ragazzi in questo momento è segnata dai risultati che sono altalenanti e quindi vengono a mancare. Stiamo cercando di rimettere Ancona in piedi calcisticamente ma come sapete non è facile”.