Palladini nipote d’arte goleador: “Avevo smesso, rinato con l’Azzurra Sbt”

PROMOZIONE – Cinque reti per l’attaccante 2000 Mattia, suo zio è Ottavio mister della Samb. “Da tre anni qui, sognare non costa nulla”

Dopo due sconfitte consecutive, entrambe per uno a zero, è tornata al successo e lo ha fatto in maniera roboante l’Azzurra Sbt che nello scorso turno ha battuto al Ciarrocchi con un netto e rotondo 5 a 1, la Cluentina. Uno dei protagonisti indiscussi del pomeriggio nelle file dei rivieraschi è stato l’attaccante Mattia Palladini, autore di una doppietta che lo hanno fatto salire a quota cinque in campionato. E proprio con Palladini abbiamo fatto un passo indietro a sabato pomeriggio: ” La squadra era la cosa più importante. Tornare a fare punti era importantissimo dopo due sconfitte consecutive. Contro il Casette Verdini è arrivata una sconfitta contro una squadra forte che non è prima per caso. Invece a Cascinare abbiamo perso in maniera un po’ ingenua. Sabato ci siamo rifatti con una grande prestazione portando a casa un buon risultato che ci permette di lavorare con serenità durante la settimana. Sono contento del mio inizio di stagione e dei cinque goal che ho messo a segno, dove oltre ai miei meriti devo ringraziare la squadra che mi ha messo nelle migliori condizioni. Potevo fare anche più goal per aiutare la squadra a portare a casa più punti”.

L’attaccante classe 2000 quest’estate ha deciso di proseguire la sua avventura con la società del presidente Talamonti per la terza stagione consecutiva: ” Ho un bellissimo rapporto sia con il direttore sportivo Milenati che con il presidente Talamonti. All’Azzurra SBT mi trovo benissimo. Mi sento al centro del progetto perché sia io che la società sappiamo quanto posso dare alla squadra. Mi hanno sempre dato tutto, come io a loro. Sono riconoscente nei confronti della società perché quando sono arrivato all’Azzurra avevo smesso di giocare, perché avevo iniziato a lavorare e loro mi hanno spinto a riniziare. Nel primo anno che sono arrivato abbiamo perso la finale playoff, mentre l’anno scorso abbiamo vinto il campionato coronando un sogno. Ora siamo in Promozione, ma vogliamo fare un campionato da protagonisti, dando il massimo fino alla fine”. Una società seria e ambiziosa e un gruppo unito che lavora insieme da anni sono alcuni dei segreti dietro l’Azzurra SBT: ” C’è una società organizzata che ha in mente un progetto serio e ambizioso, ma con grande umiltà. Siamo un bellissimo gruppo ed è quello che ci ha contraddistinto negli ultimi anni. Siamo amici anche fuori dal campo. La differenza che ci ha fatto vincere anche lo scorso anno è stata la forza del gruppo che non ha mai mollato e ci ha permesso anche di superare dei momenti di difficoltà. Quest’anno invece dobbiamo migliorare sotto questo aspetto perché all’inizio non eravamo compatti. C’è stato qualche cambiamento con gli inserimenti degli under che in Promozione sono obbligatori e di qualche nuovo giocatore over. Abbiamo però dei grandi giocatori come Bolzan e Loviso, per citarne alcuni, che di calcio ne masticano e sanno come fare gruppo”.

Sabato per la decima giornata di campionato, il calendario pone sulla strada dei ragazzi di mister Morelli la trasferta di Montegiorgio: ” Per me è una gara da ex, visto che ho giocato a Montegiorgio in Serie D. Sarà una partita difficilissima perché affrontiamo una squadra con giocatori di categoria superiore come William Bordi con cui ho giocato a Porto Sant’Elpidio. Come dice il mister sarà una gara difficile e la differenza la farà le motivazioni e la fame. Dovremo avere più fame dell’avversario per poter portare via un risultato positivo”. Per quanto riguarda il campionato: ” È un campionato difficilissimo. Ci sono squadre forti con giocatori di categoria superiore come l’Aurora Treia che ha Allegretti oppure Trodica con Voinea. Abbiamo incontrato anche l’Atletico Azzurra Colli che è un’altra grande squadra. La differenza la farà chi avrà più costanza e il gruppo, perché il singolo fa la differenza fino a un certo punto, ma poi le partite si vincono con il gruppo”. Infine, per chiudere, uno sguardo agli obiettivi stagionali: ” Personalmente l’obiettivo è sempre fare meglio e aiutare la squadra con i goal. A livello di squadra, sognare non costa nulla. Proveremo a rimanere in alto fino alla fine, anche se è difficile. L’obiettivo primario è la salvezza, perché comunque siamo una neopromossa. Siamo una bella squadra che si conosce e lavora insieme da tanto e quindi sappiamo cosa possiamo fare”.

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