Il tecnico del Porto Sant’Elpidio dopo la roboante sconfitta con il Montefano di Mariani, di tutt’altro umore: “Ma a Marina sarà dura”
Nel post gara di Montefano-Atletico Porto Sant’Elpidio (terminata 6 a 2) abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Da una parte l’allenatore dell’Atletico Porto Sant’Elpidio Ottavio Palladini analizza così la pesante sconfitta della sua squadra che vede complicarsi sempre di più la strada verso la salvezza: “Mi vergogno di quello che ho visto oggi, siamo partiti bene i primi venti minuti poi al primo goal abbiamo perso tutto quello che una squadra non deve fare. Ci eravamo raccomandati di non perdere la testa. Oggi abbiamo toccato il fondo, il primo responsabile sono io quindi mi dispiace soprattutto per la società perché dopo la prestazione in casa contro la Sangiustese c’era qualche spiraglio di una squadra viva invece oggi è stato tutt’altro”.
“Mi vergogno e chiedo scusa a tutti i tifosi del Porto Sant’Elpidio. La speranza rimane finché la matematica non ci condanna, uno ci deve provare ma oggi bisogna essere realisti perché siamo stati vergognosi non ci sono altre parole perché quello che abbiamo visto oggi non fa parte del mio credo calcistico perché si possono sbagliare le partite e si può perdere ma non in questo modo quindi c’è molto rammarico. Cercheremo di onorare la maglia fino alla fine, quello che si è visto oggi non va bene però questa squadra lo ha palesato sempre per tutto l’anno che alla prima difficoltà perde la testa. Così non va assolutamente. Complimenti al Montefano che ha fatto una grossa partita agevolata dai nostri errori sapevamo di affrontare una squadra forte fisicamente e anche tecnicamente, sapevamo che ci potevano essere delle difficoltà ma non così gravi”.
Dall’altra parte è di tutt’altro umore l’allenatore del Montefano Nico Mariani che analizza così la vittoria della sua squadra che torna al successo dopo tre gare: “Temevamo la partita perché affrontavamo una squadra viva che ha un giocatore davanti come Titone che secondo me in categoria non lo ha nessuno. L’unico dispiacere purtroppo che prendere due goal così fa male perché se vogliamo continuare a stare lì davanti non possiamo prendere dei goal così. Dobbiamo lavorare e crescere perché sappiamo che se non miglioriamo in quell’aspetto è dura. Siamo arrivati credo a quindici-sedici giocatori in goal all’interno della rosa e questo è un segnale fantastico perché è una squadra unita che ragiona sul noi e che tutti sono importanti e si sentono parte integrante del gruppo. Lodo su tutti Gianmaria Bentivogli perché domenica a Jesi ha fatto una grande partita, oggi ha fatto due ottime parate pur prendendo due goal ma secondo me ha fatto una prestazione importante per un giovane e questo è molto importante per il nostro gruppo”.
“Un’altra lode la faccio a Boccanera che ha segnato il primo goal, è un ragazzo splendido che si è messo a disposizione e si è fatto trovare sempre pronto sono contentissimo per lui ma come spero che possano avere altre gioie anche altri ragazzi perché se lo meritano per come si allenano a tremila ogni settimana. A Marina è come tornare a casa perché lì ho lasciato il cuore perché era una società seria e importante con un gruppo fantastico e quindi sarà una partita difficilissima dove dovremo confermare quello di buono fatto per lunghi tratti oggi se vogliamo portare a casa qualcosa di davvero importante e se vogliamo continuare il nostro percorso che è un percorso importante ma non ti devi fermare mai e devi fare bene e sicuramente Domenica a Marina non sarà facile”.