Pali, colpi proibiti, gol e miracoli: Recanatese-Fermana è una goduria

SERIE C – Sul neutro di Macerata il derby finisce 1-1, decisive due palle inattive. Leopardiani per 70′ in 10, capaci di rimontare

Un derby senza alcuna speculazione, nonostante fosse stato catalogato come scontro salvezza. Una gara forse d’altri tempi, senza tatticismi, divertente, frizzante con emozioni godibili su tutti i fronti. Alla fine tra Recanatese e la Fermana ha vinto lo spettacolo, con il punto a testa che sicuramente aggrada di più i padroni di casa.

Al 20′, infatti, gli uomini di Pagliari erano sotto di un gol e di un uomo – espulso lo sciocco Alfieri per una manata, subito dopo il vantaggio del gigante Spedalieri – in un pomeriggio che sembrava nerissimo, apertosi tra l’altro con un clamoroso palo di Tafa in mischia. E invece, in un’altra situazione da palla inattiva, la Fermana ha concesso il pari – autorete dello sfortunato Misuraca -: tanto rammarico per i Protti’s boy, che poi hanno risfiorato più volte il vantaggio con Fischnaller – due miracoli di Bagheria e un gol colossale mangiato -.

La cronaca. I primi dieci minuti sono l’antitesi di quel che si vedrà. Molti lanci lungi, poco spettacolo? Non proprio. Intanto le grane nascono su palla ferma. Alla prima, Spedalieri in anticipo sul primo palo alza troppo la mira, alla seconda invece Tafa coglie il palo facendo disperare la Recanatese. Che sonno, però, della difesa ospite completamente immobile sul rimpallo.

Uno spavento che desta la Fermana, che inizia a palleggiare in modo interessante con Giandonato – zero turnover per lui – e Misuraca. Da una trama palla a terra i canarini arriva un’altra volta sulla bandierina: stavolta va De Nuzzo a uscire e Spedalieri, che poco prima aveva fatto le prove generali, prende l’ascensore per impattare l’1-0 mandando cuori in tribuna. Si fa scuro il pomeriggio della Recanatese quando al 20’ l’under Alfieri – l’anno scorso retrocesso in Eccellenza con il Castelnuovo -, dopo un contrasto a metà campo, sgancia un colpo proibito sul volto di Maggio: sciocchezza assurda, cartellino rosso e leopardiani in dieci.

Il piano inclinato è tutto a favore della Fermana, dunque, che può permettersi di gestire rallentando il ritmo anche se quando la Recanatese verticalizza è sempre un problema con Giampaolo e Ferretti pericolosi sulla velocità. E infatti, al 28’, succede il patatrac: da un lancio quasi innocuo, Ferretti si conquista un corner, lo batte al centro e Misuraca sbaglia porta insaccando nella sua rete sulla pressione di Sbaffo. Tutto da rifare per la Fermana che però non si abbatte continuando a tessere la sua tela: da una trama Giandonato-Maggio i canarini innescano il taglio di Fischnaller che riceve alle spalle dei difensori e scarica il destro in porta trovando l’ottimo intervento di Bagheria a deviare sotto la traversa.

Pagliari a questo punto corre ai ripari rinfoltendo la mediana con Carpani – out l’unica punta Ventola- ma pochi secondi dopo il cambio gli ospiti vanno paradossalmente ancora vicini al gol: altro pallone magico di De Nuzzo dalla sinistra e stacco in mezzo all’area del piccoletto Fischnaller a prendere il tempo a tutti. Di nuovo Bagheria superlativo nel riflesso. Si stappa la gara, prima dell’intervallo è pazzesca l’estirada di Pellizzari che cancella a Giampaolo un facile 2-1 di fronte a Nardi – che tacco Ferretti! – Il difensore della Reca, in pratica, fa pari e patta con l’ex Ferrante che pochi istanti prima aveva completato una chiusura assurda di testa nella sua area distendendosi a terra per evitare che Graziano potesse ricevere dopo uno sfondamento di Fischnaller.

Nella ripresa le squadre non paiono affidarsi a grossi tatticismi, i ritmi si mantengono discretamente alti ma oltre che a un paio di punizioni di Giandonato e Giampaolo si contano pochi tiri sul taccuino. Una grande occasione, grandissima, capita al 68’ al solito “Fisch”, sciagurato in area piccola nel non centrare lo specchio impattando di testa uno splendido cross di Giandonato, mentre la Recanatese è sempre pungente  con i suoi piccoletti subentrati – Sinigagliesi su tutti -. Protti ritarda un po’ troppo i cambi, ma l’occasione colossale capita ugualmente: cross di Re Leone Bunino per Gkertos che però al volo sul secondo palo stavolta sciupa tutto.

Il tabellino
RECANATESE 1-1 FERMANA
RECANATESE (4-2-3-1) Bagheria; Somma, Ferrante, Tafa (1’st Pacciardi), Longobardi; Raparo, Alfieri; Ferretti (13’st Senigagliesi), Sbaffo, Giampaolo (25’st Minicucci); Ventola (37’pt Carpani). All. Pagliari
FERMANA (4-3-3) Nardi; Gkertsos, Spedalieri, Pellizzari, De Nuzzo (35’st Eleuteri); Graziano (43’st Romeo), Giandonato (29’st Scorza), Misuraca; Pinzi (35’st Bunino), Fischnaller, Maggio (43’st Nannelli). All: Protti
ARBITRO Catanoso di Reggio Calabria
RETI 12’pt Spedalieri, 28’pt autorete Misuraca
NOTE espulso Alfieri al 20’pt per fallo di reazione; ammoniti Fischnaller, Fischnaller, Carpani