Palestini guarda al futuro: “Da qui possiamo ripartire”

ECCELLENZA – L’analisi del centrocampista del Monturano dopo l’1-1 con i Portuali Dorica. Cambio in panchina, ecco Cuccù

È un momento particolarmente caldo al Monturano, dove da poco è stato ufficializzato un cambio in panchina: mister Cuccù torna al timone (RILEGGI QUI), prendendo il posto di mister Martinelli. Nell’ultima giornata di campionato, la squadra fermana ha ottenuto un pareggio contro i Portuali Dorica. Al termine della partita, avevamo avuto l’opportunità di ascoltare le impressioni di Riccardo Palestini, centrocampista classe ’99, che nelle ultime due stagioni ha giocato nel campionato di Eccellenza Abruzzo con le maglie di Santegidiese e Sulmona: “È vero che dall’altra parte bisogna sempre fare i conti con l’avversario. In questa gara, però, era importante vincere. Non ci siamo riusciti, ma alla fine abbiamo comunque portato a casa un punto. Ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Ma prendiamo questo pareggio come un punto da cui ripartire”.

Qual è l’aria che tira?
“Non è sicuramente delle migliori. Ma questo fa parte del calcio. Quindi, con tutta la calma, facciamo il punto della situazione e cerchiamo di ripartire da questo risultato utile, guardando avanti alle prossime partite”.

La tua opinione sulla squadra?
“Siamo una squadra composta da tutti ragazzi giovani che cercano di giocare bene. Sicuramente abbiamo qualche lacuna, ma in settimana lavoriamo proprio per cercare di colmarle”.

Prossima domenica affronterete una gara difficile contro il K-Sport. Come vi preparerete?
“A mio parere, tutte le partite sono difficili, indipendentemente dal fatto che si stia affrontando la squadra in cima alla classifica o quella in fondo. L’aspetto fondamentale è riuscire a mantenere costantemente lo stesso atteggiamento e non pensare tanto all’avversario ma piuttosto a noi stessi e a quello che dobbiamo fare in campo”.

Come vedi il campionato fino a questo punto?
“Il livello è equilibrato, si può perdere e vincere con tutti. A maggior ragione, ogni partita è una storia a sé e per questo dobbiamo lottare fino all’ultimo. Perché, come ho già detto, è possibile vincere contro il K-Sport, che attualmente occupa il secondo posto in classifica, e poi perdere contro la squadra che si trova all’ultimo posto”.

Author: Angelica Mancini

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