Palazzi alti a Pioraco: “Giovani argentini con qualità, io ho voglia di rivalsa”

SECONDA CATEGORIA – L’allenatore è tornato dopo l’addio al Fabiani Matelica. En plein all’inizio, i segreti svelati. Baby Gazzano sembra Dybala

Dopo due giornate sono cinque le formazioni che guidano il girone F di Seconda Categoria. Tra queste, sicuramente la sorpresa più grande, per certi versi, è rappresentata dal Pioraco. Un ottimo avvio di campionato per la formazione dell’alto-maceratese che ha collezionato due vittorie contro Sefrense e Lorese, mettendo a segno sette reti e incassandone solo una. Ai nostri microfoni abbiamo raggiunto il tecnico Michele Palazzi che analizza così l’eccellente avvio di campionato della sua squadra: ” Fa piacere avere sei punti dopo due gare. Siamo partiti con il piede giusto per essere una squadra rinnovata. Sono meravigliato dai risultati, ma non dal gruppo perché sono ragazzi che si allenano al massimo e su cui ho grande fiducia”.

Dopo l’esperienza dello scorso anno sulla panchina del Fabiani Matelica, terminata anzitempo questa stagione, il tecnico classe 1969 ha deciso di accettare la proposta della società del presidente Fabio Boldrini: “Io sono di Matelica e avevo accettato con grande entusiasmo la proposta del Fabiani Matelica. Poi si sono venuti a creare dei malintesi e forse da parte mia, avendo un carattere schietto e sincero, c’è stata qualche parola affrettata di troppo. Di comune accordo, ma con la massima serenità, abbiamo deciso di interrompere il rapporto. Dopo la fine della stagione è arrivata la chiamata del direttore sportivo Sabbatini, che già conoscevo poiché sono già stato a Pioraco. Mi ha chiesto di tornare su ad allenare poiché mister Di Luca doveva andare via in direzione Castelraimondo. Ho accettato subito senza esitazioni, sia per la voglia di rimettermi in gioco sia per rivalsa”. Una rosa totalmente nuova e ringiovanita quella giallorossa, in cui spiccano diversi ragazzi argentini, tra cui il classe 2003 Santino Gazzano, autore di quattro reti in questi primi due incontri: ” Abbiamo allestito un gruppo non ampissimo, composto da una ventina di giocatori. All’inizio non è stato facile perché abbiamo ricevuto parecchi no. Con la società e il direttore non ci siamo demoralizzati e siamo andati a trovare giocatori che avessero fame e voglia di mettersi in mostra, che si allenassero con grande impegno e serietà. La società è ambiziosa e ha contatti con un’agenzia di giocatori argentini. Sono ragazzi giovani che vengono qua in Italia e qualcuno di loro ha grande qualità per un campionato come quello di Seconda. Tra questi c’è Gazzano. Sembra quasi un bambino, ma poi in campo ha un tocco palla e un mancino che nei movimenti, con le giuste proporzioni, ricorda Dybala. Fare un nome però sarebbe riduttivo perché ci sono tanti altri ragazzi come Prince, Cicconi e così via che danno l’anima sia in campo che negli allenamenti. Abbiamo fuori anche Filol che è infortunato e che è un giocatore importante per noi. Poi ovviamente come tutte le altre squadre abbiamo questi tre-quattro elementi sono importanti e in grado di fare la differenza. Ovviamente auguro a questi ragazzi, con tutti il rispetto per Pioraco, di arrivare in categorie superiori. I ragazzi sono umili, hanno voglia e sono molto soddisfatto di loro. Finché ce la voglia in queste categorie è fondamentale. Consiglio a tutti i ragazzi di continuare a giocare a calcio perché è una valvola di sfogo. La partita del sabato è come una prova che va affrontata con massimo rispetto per gli avversari, ma senza paura di nessuno, come dico sempre ai ragazzi. La società non ci fa mai mancare nulla pur essendo una piccola realtà e le difficoltà che ci possono essere. C’è tanto entusiasmo e questo ha contagiato anche me. Speriamo di continuare così”.

L’allenatore del Pioraco prosegue dando uno sguardo al campionato e al prossimo impegno interno contro la Palombese: ” Sabato ci aspetta una partita difficile. La Palombese viene da due sconfitte di fila e quindi verranno su per muovere la classifica. Questo è un campionato difficile ed equilibrato, dove ci sono tante squadre forti e agguerrite e campi ostici. Ogni sabato sarà difficile fare punti con tutti”. Infine, uno sguardo agli obiettivi stagionali: ” Siamo una squadra nuova che è cambiata molto rispetto allo scorso anno. L’obiettivo primario è la salvezza. Poi sarebbe falso negare che vogliamo provare a entrare nei playoff una volta raggiunto l’obiettivo principale. Non sarà facile perché ci sono sette-otto squadre superiori, quindi massima umiltà”.

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