Palaindoor, una finestra sul degrado

Decantata come fiore all’occhiello, la struttura sportiva di Ancona mostra una serie di problematiche irrisolte, da infiltrazioni a vetrate danneggiate

Viene decantato come un fiore all’occhiello, un vero e proprio esempio di gestione degli impianti sportivi. In poche parole una eccellenza sul territorio ma basta fare un giro all’interno della struttura per rendersi conto che il Palaindoor è una vera e propria galleria degli orrori. Una struttura che ad Ancona ospita spesso e volentieri eventi a caratura nazionale ma i problemi di certo non mancano. Parte della pavimentazione esterna è saltata per non parlare poi di alcuni uffici dove ogni volta che piove occorrono secchi e bacinelle per raccogliere l’acqua piovana.

Infiltrazioni che sono state segnalate da tempo ma nulla è stato fatto per risolvere questa problematica. Acqua che piove dal soffitto in grandi quantità che oltre ad obbligare la messa sul pavimento di secchi e bacinelle sta creando una serie di danni anche al soffitto dove le chiazze di umidità di certo non mancano al punto tale che alcuni pannelli sono stati rimossi in quanto del tutto ammalorati. Difficoltà anche nella zona degli spogliatoi dove il contrasto tra l’area calda e quella fredda oltre ad una serie di infiltrazioni ha fatto comparire sulle pareti interne ma anche sul soffitto delle enormi chiazze di colore nero.

In poche parole una muffa maleodorante che si sta espandendo giorno dopo giorno anche per il fatto che i lavori di manutenzione non vengono effettuati. Chi si presenta nei locali doccia deve per forza fare i conti con questa situazione che peraltro è presente anche lungo i corridoi. Come se non  bastasse alcune vetrate esterne risultano danneggiate in quello che viene considerato un fiore all’occhiello degli impianti sportivi nel capoluogo di regione

Author: Claudio Comirato