Padel all’Atm, campi coperti per il boom: “Sport divertente, aggregante e tattico”

La news all’Associazione Tennis Macerata, parla la responsabile dell’attività Flavia Fabrini

Tra le tante novità dell’Associazione Tennis Macerata introdotte nell’anno appena trascorso c’è anche il padel grazie ai due nuovi campi coperti di cui il circolo ha iniziato a disporre che a breve verranno anche riscaldati per il periodo invernale.

A parlare di questa novità è la responsabile Atm dell’attività Padel Flavia Fabrini, entrata da poco a far parte dello Staff: ” Sono cresciuta in questo circolo iniziando a giocare a tennis quando avevo sei anni e ho continuato fino a quindici anni, età in cui ho smesso. Terminata la scuola superiore sono andata in Inghilterra, a Londra, dove sono stata per più di vent’anni. Lì ho ricominciato a giocare a tennis perché quando tornavo a Macerata per le vacanze vedevo mia mamma giocare e questo mi ha fatto riprendere la voglia di ricominciare. In seguito ho iniziato tutto il percorso didattico-formativo diventando maestra di tennis in Inghilterra e ho lavorato lì in due circoli per circa sedici anni. Nel luglio 2022 sono tornata a Macerata per riavvicinarmi ai miei genitori e, una volta presa l’abilitazione con la FITP all’insegnamento anche per il Padel, ho iniziato a collaborare con l’ATM come istruttrice di padel, nei nuovi campi, dato che erano in cerca di una figura specifica all’insegnamento di questo sport. Come spesso accade si è chiuso un cerchio: sono ritornata da dove sono partita”.

Flavia prosegue parlando del nuovo lavoro e del riscontro di persone verso uno sport che viene spesso visto come secondario rispetto al tennis: ” Ora abbiamo parecchie persone che vengono a giocare al circolo anche se all’inizio è stata un po’ dura perché nelle vicinanze c’erano già circoli che erano aperti da tempo ed inoltre, avendo i campi ancora senza copertura permanente, con l’arrivo dell’inverno, non abbiamo potuto dare continuità al lavoro. Ora che abbiamo i 2 campi coperti stiamo andando a regime essendo aperti tutti i giorni dalla mattina alla sera, con possibilità di prenotare tramite smartphone o PC con la nostra App della piattaforma Wansport oppure attraverso la segreteria, modalità accessibili e facili per tutti”.

La responsabile Atm dell’attività padel prosegue parlando della scuola padel che propone corsi per ragazzi e adulti con possibilità di prenotare anche lezioni private individuali e di gruppo: ” Per ora abbiamo circa una decina di ragazzi e circa trenta adulti, numeri che sono buoni pensando al fatto che il Padel è uno sport nuovo e che è visto spesso come meno nobile del tennis. In Spagna, per esempio, è molto diverso perché i ragazzi iniziano a giocare fin da piccoli a padel essendoci una mentalità diversa dato che lì il padel ha già più di quarant’anni di storia mentre in Italia, quasi sempre, i ragazzi e i giocatori di padel provengono dal tennis. Le lezioni che proponiamo sono di gruppo, in cui si può lavorare tecnicamente ma anche tatticamente simulando una partita, oppure singole nelle quali chiaramente si lavora principalmente sugli aspetti tecnici che sono comunque fondamentali, anche se si proviene dal tennis. Secondo me c’è bisogno di entrambe le soluzioni perché sono complementari”.

Flavia prosegue facendo un quadro generale dei tornei organizzati quest’anno dall’ATM:” Abbiamo proposto diversi tornei organizzando vari tornei amatoriali per i soci del nostro circolo ma anche per chi non era socio tra i quali l’ATM PADEL TOUR, composto da una serie di tornei di doppio maschile, femminile misto conclusosi con un Master finale, che ha riscosso un ottimo successo di partecipazione. L’organizzazione di questi tornei ci ha consentito di creare un bel gruppo di ragazzi e ragazze che quotidianamente continuano a giocare tra loro nei nostri campi. A breve organizzeremo anche dei tornei per i nostri corsisti dando loro la possibilità, ancorché principianti, di poter giocare e confrontarsi tra loro sempre nell’ottica del divertimento e del miglioramento”.

La responsabile Atm del padel propone anche uno sguardo verso il futuro parlando dei prossimi obiettivi e delle cose da migliorare:” Aumentare il numero dei soci è sempre un goal così come riuscire ad offrire esperienze sempre diverse e accattivanti ai nostri associati e frequentatori collaborando con altri circoli, per poter organizzare tornei intra-circolo, e con accademie italiane e straniere per percorsi formativi di livello. Riguardo quest’ultimo obiettivo abbiamo già iniziato una collaborazione con l’accademia di Gustavo Machuca a Malaga in Spagna dove siamo già stati qualche giorno fa partendo insieme a ragazzi di Porto Sant’Elpidio che avevano già fatto questa esperienza altre volte. Siamo stati a Malaga tre giorni in una full-time di padel durante i quali abbiamo fatto lezioni con Gustavo i suoi collaboratori alternandole a test-match tra di noi. Gustavo nei prossimi mesi verrà poi in Italia per proporre uno stage ai nostri soci e frequentatori e penso che sia una bella esperienza per tutti potersi confrontare con maestri che hanno molta esperienza e una visione differente rispetto alla nostra”.

Per chiudere Flavia si sofferma a parlare delle differenze tra padel, diffusosi in Italia solo da qualche anno, e il tennis, sport storicamente diffuso da anni: “Il padel sembra simile ma di fatto è parecchio diverso dal tennis. Tecnicamente è più semplice da imparare e quindi si riescono ad imparare le basi molto rapidamente ma giocato ad un certo livello diventa uno sport estremamente tattico, molto più del tennis, e le differenze si acuiscono maggiore è il livello di gioco. Tre aggettivi per descrivere il padel? divertente, aggregante, tattico”.

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