Ostia che Ostra! L’ultimo ostacolo per il terzo exploit in quattro anni

PRIMA CATEGORIA – Si sogna dopo il 3-1 sul Montemarciano nella finale playoff del girone B. Ora sfida al San Costanzo, chi vince sale

L’Ostra sogna la terza promozione in quattro anni. Dopo il 3-1 sul Montemarciano nella finale playoff del girone B di Prima Categoria l’ultimo ostacolo si chiama San Costanzo, trionfatore della post season del girone A. Lo spareggio, che si disputerà sabato prossimo (ore 16.30) con ogni probabilità al Bianchelli di Senigallia, regalerà alla vincente l’apoteosi della Promozione. La perdente si contenderà in estate con la perdente dell’altro spareggio Borgo Mogliano-Montalto il ripescaggio, necessario per sostituire l’Alma Juventus Fano che non ripartirà dopo l’esclusione dall’Eccellenza.

Un traguardo inimmaginabile per l’Ostra, fino al 2022 in Terza Categoria col nome del neonato Misa Calcio che centrò la promozione al primo colpo battendo nella finale playoff la Valle del Giano. L’avvento in panchina di Umberto Filippi, bandiera della Vigor Senigallia da calciatore, generò la svolta definitiva per il club gialloblù che sfiorò subito la Prima nel 2023 vincendo i playoff di Seconda, ma perdendo ai supporti lo spareggio di Senigallia contro la Falconarese. Nell’estate successiva la società del presidente Olivi cambiò denominazione sociale in Ostra Calcio grazie all’unione con l’altra formazione del paese, nel frattempo ascesa in Seconda, e centrò al secondo colpo la Prima Categoria vincendo il girone C all’ultima giornata grazie all’1-1 nella tana dell’inseguitore Argignano, poi salito attraverso ripescaggio.

Il resto è storia recente. In Prima la matricola Ostra avrebbe dovuto vivere una stagione all’insegna della salvezza da raggiungere con o senza playout e invece si è rivelata una protagonista assoluta insidiando fino a due giornate dalla conclusione la leadership della corazzata Castelfrettese, battuta per 1-0 tanto all’andata quanto al ritorno. Guadagnato il secondo posto all’ultima curva, nei playoff la truppa di De Filippi ha sfruttato il fattore campo. Da cuori forti l’1-1 in semifinale contro il Borghetto, acciuffato oltre ogni limite temporale al 126’ grazie all’inzuccata di Zupo dopo aver visto le streghe al 118’ col gol di Manganelli. C’è stato da sudare e sono stati necessari i supplementari anche contro il Montemarciano, in vantaggio col rigore di Gramazio, ma raggiunto da capitan Massacci e ribaltato dalla doppietta di Mattia Marchetti. Particolare la storia di quest’ultimo, poliziotto eroe asceso agli onori della cronaca nel mese di settembre 2022 per aver salvato un uomo in difficoltà tuffandosi nella corrente di acqua e fango durante il terribile alluvione che colpì il circondario senigalliese. Lo stesso Marchetti, decisivo col suo ingresso nella finale playoff, non potrà però fornire il prezioso contributo nello spareggio contro il San Costanzo. Fatale il secondo giallo in altrettante partite, rimediato per la troppa esultanza. La maglietta sfilata sotto i tifosi dopo il 2-1 firmato su rigore contro il Montemarciano costerà al capitano la partita più attesa. In dubbio anche l’altra bandiera Landi, vittima di un problema muscolare. Ma l’Ostra ha più volte dimostrato di essere più forte di qualsiasi avversità.

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