PROMOZIONE – Il tecnico biancoverde fa il punto in piena sosta campionato
“Da uomo di sport, di calcio e di campo preferirei sempre giocare, ma bisogna tenere assolutamente conto di una situazione che è grave. Fermarsi ritengo che sia stato corretto, sperando di riprendere dalle date stabilite”. Così il mister della prima squadra Gianluca Fenucci, sempre lucido e disponibile a dedicarci le sue considerazioni.
Il campionato di Promozione, come tutti gli altri del resto, è sospeso fino a sabato 22 gennaio, data fissata per la ripresa. E l’Osimo Stazione a che punto è della propria crescita? “Negli ultimi due mesi – prosegue il trainer -, dopo un periodo di preparazione e costruzione del gruppo, credo che abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, di essere sulla buona strada per costruire cose significative per il presente ma anche per il futuro. Bisogna ricordare che siamo una squadra giovanissima, che gioca con 3-4 fuoriquota dall’inizio invece dei 2 previsti. Gli under chiamati in causa provengono quasi tutti dal nostro vivaio ed è bello sottolinearlo, come altri elementi della squadra che hanno giocato in categorie inferiori prima di questa esperienza, come Masi o Gigante che non sono più giovanissimi ma stanno dimostrando di essere adatti per questo campionato”.
E ancora: “Il gruppo è solido, coeso, unito e questo era l’obiettivo primario a inizio stagione. Ci siamo riusciti, grazie anche all’armonia che ha garantito uno staff tecnico eccellente. I miei colleghi sono molto competenti e umanamente fantastici. La società è molto attenta ai particolari e scegliendo Massimiliano Angeloni, Roberto Girolomini, Stefano Manfredi e Filippo Santinelli lo ha dimostrato ancora una volta. La dirigenza non lascia nulla al caso, il direttore Andrea Varoli a livello organizzativo è degno di altre categorie”.
Fenucci conclude con l’analisi del girone di Promozione: “Il campionato è molto difficile, la classifica cortissima lo dimostra. L’Osimana è l’assoluta dominatrice, ha un organico effettivamente di categoria superiore. Ma attenzione, perché le partite non sono scontate, il Cantiano ultimamente lo ha dimostrato. Noi dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, nonostante non sempre riusciamo ad allenarci tutti insieme e con l’incognita Covid che incombe”.
